di Annibale Ruccello
con Giuliana De Sio
e con (in ordine alfabetico) Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Francesco Di Leva, Luigi Iacuzio
regia Enrico Maria Lamanna
scene Roberto Ricci
costumi Teresa Acone
musiche Carlo De Nonno
luci Stefano Pirandello
produzione Teatro e Società
Sono pochi gli spettacoli che in Italia possono contare ottocento repliche. Notturno di donna con ospiti è uno di questi, diventato un cult grazie all’interpretazione di Giuliana De Sio. L’autore è Annibale Ruccello, il drammaturgo napoletano scomparso a soli trent’anni nell’86, dopo aver scritto una delle pagine più belle del teatro contemporaneo.
Una lunga, folle nottata: questo serve e questo basta ad Adriana, madre incinta, sola e oppressa, per decidere di fuggire dalla prigione della sua esistenza quando una sera, strane presenze, temute e desiderate da troppo tempo, si introducono in casa sua. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i fantasmi del passato, le proiezioni del suo inconscio, i sogni e i desideri repressi. Con una scrittura leggera quanto amara, fra dramma, la commedia e thriller, lo spettacolo dal ritmo incalzante, forte e denso di emozioni, rappresenta a pieno il suo autore. La De Sio torna per la terza volta in vent’anni a vestire i panni di Adriana, sicuramente tra i personaggi più belli e complessi di Ruccello e ad un decennio di distanza dall’ultima volta, dona alla protagonista uno spessore ancora più incisivo.