da Luigi Pirandello
diretto e interpretato da Fabrizio Falco
disegno luci Daniele Ciprì
musiche Angelo Vitaliano
costumi Marina Tardani
aiuto regia Maurizio Spicuzza
produzione Teatro Franco Parenti
in collaborazione con Minimo Comune Teatro
Dopo la sua prova attoriale nel ruolo del figlio in In cerca d’autore diretto da Luca Ronconi e la registrazione dell’audiolibro Pensaci Giacomino! e altre novelle, Fabrizio Falco torna a Pirandello con Partitura P., una vera e propria partitura musicale dove il variare della sua recitazione restituisce, in un unico flusso evocativo, le novelle pirandelliane La morte addosso (da L’uomo dal fiore in bocca), Una giornata e Il treno ha fischiato.
Tre stati d’animo, tre tempi diversi che possono essere combinati come fossero movimenti di un unico concerto sinfonico per una visione sulla morte che corre tra una delirante allucinazione e una visione onirica della propria fine.
Ma di partitura c’è anche quella del musicista Angelo Vitaliano, che crea dal vivo una drammaturgia musicale con suoni elettronici, duettando dalla consolle con la recitazione Fabrizio Falco si è fatto apprezzare al cinema grazie alla collaborazione con grandi registi come Daniele Ciprì (È stato il figlio) e Marco Bellocchio (La bella addormentata). Con quest’ultimo si è aggiudicato il Premio Mastroianni alla Mostra Internazionale di Venezia nel 2012.