intervengono
Agostino Ferrari
Martina Corgnati, curatrice della mostra e storica dell’arte
Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della collezione RAMO
modera e introduce
Ugo Volli, semiologo
breve film-intervista a cura di Carlo Lomartire (produzione Didi Gnocchi)
Il 14 giugno alle ore 18 la sala AcomeA del Teatro Franco Parenti ospita l’importante incontro dedicato ad Agostino Ferrari, Teatro del Segno e Altri Quadri. Promosso da AcomeA SGR, l’incontro è il primo momento dei molti dedicati nel 2018 all’artista milanese, che il 9 novembre compie ottant’anni e di cui verrà presentato dopo l’estate il catalogo generale.
L’evento al Franco Parenti precede di appena pochi giorni l’inaugurazione (21 giugno) della grande mostra personale Segni nel tempo che il Museo del 900 dedica ad Agostino Ferrari (22 giugno – 28 ottobre).
L’evento del 14 giugno si annuncia dunque come vero e proprio prologo al tributo al talento e al lavoro svolto dall’artista “del segno”. Nel corso della serata, animata da proiezioni di immagini e da un breve film-intervista a cura di Carlo Lomartire (produzione Didi Gnocchi), il percorso completo di Agostino Ferrari verrà raccontato da Martina Corgnati, curatrice della mostra e storica dell’arte, che da anni segue in ogni passaggio la ricerca dell’artista; e da Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della collezione RAMO, che parlerà dell’opera su carta. Modera e introduce Ugo Volli, notissimo semiologo, responsabile della ricerca del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino e autore di alcuni importanti contributi dedicati a Ferrari.