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a cura di Forever Green
Questa terza edizione, con il ritorno in Sala Grande, è il fulcro di una nuova visione indirizzata alla sensibilità performativa e alla creazione di un dialogo ancora più diretto con la tradizione storica e culturale del Teatro, oltre che ad una nuova dimensione laboratoriale, spazio di scambio e approfondimento tra artista e spettatore, nei rinnovati spazi della Palazzina dei Bagni Misteriosi all’interno della Sala Zenitale.
La rassegna porterà artisti sul palco e fuori, capaci di performare in spettacoli dal vivo dimensionalmente adatti alla funzione estetica del teatro, propensi alla diffusione della conoscenza e alla costruzione di approfondimenti culturali per un ampio pubblico. L’intento ancora una volta è quello di esplorare le ibridazioni, concetto chiave del nostro tempo che vede un sempre maggiore annichilimento delle canoniche separazioni tra generi, linguaggi e mezzi espressivi.
Dal progetto audio-video Reassemblage del duo di Portland e Oregon (USA) Visible Cloaks composto da Spencer Doran e Ryan Carlile, alla performance per elettronica e pianoforte Julius Eastman Memorial Dinner dell’artista statunitense Jace Clayton (akaDJ/rupture) accompagnato dai pianisti David Friend ed Emily Manzo affiancati dalla vocalist neo-Sufi Arooj Aftab, per passare alla recente collaborazione tra lo storico produttore sperimentale inglese Philip Jeck insieme al regista canadese Karl Lemieux e alla video-artist austriaca Michaela Grill.
Attraverso i diversi format di ExEx, distribuiti su tre eventi tra maggio e luglio 2018, artisti internazionali, designer, curatori, musicologi e maker, ci porteranno a scoprire come la tecnologia connetta music-making e creatività attraverso un approccio che sistematicamente sfuma i perimetri tra arte, scienza, design e ingegneria.
ExEx è un laboratorio esperienziale ed esplorativo pensato per avvicinare le persone al processo antidisciplinare della produzione musicale, familiarizzando con un approccio creativo che diventa efficace per tutti gli ambiti della creatività.
Secondo album in studio dei Visible Cloaks, progetto curato dagli artisti americani Spencer Doran e Ryan Carlile, che prende il nome dall’ omonimo film documentario di Trinh T. Minh-ha del 1982, Reassemblage è frutto delle precedenti realese hip-hop di Doran unite alle sonorità dei sintetizzatori di artisti come i giapponesi Yellow Magic Orchestra e RyuichiSakamoto, tutti presenti nel mix di Doran nel 2010 Fairlights, Mallets&Bamboo.
La struttura musicale si avvicina al concetto di “quarto mondo” del compositore JonHassell, in cui strumenti acustici specifici e immagini grafiche ripetute vengono assemblate insieme per creare un mondo virtuale. Queste surreali combinazioni portano ad una percezione di suoni e trame che “finiscono per suonare come qualcos’altro”.
Reassemblage è stato rilasciato sull’etichetta RVNG Intl ad inizio 2017 ed è approdato nelle classifiche di American Billboard Dance / Electronic e New Age. La copertina del disco è stata creata dall’artista digitale Brenna Murphy, responsabile anche della creazione dei tre video musicali e dei relativi ambienti visivi.
Dopo aver definito il loro suono, gli artisti stanno ora promuovendo il loro ultimo disco Lex, lavoro che presenta ancora una maggiore integrazione tra l’ambiente sonoro e quello visivo.
Kuroshio è l’ultima impresa dello storico artista Philip Jeck insieme alla video artistMichaela Grill e il regista Canadese Karl Lemieux . Studioso di arti visive e compositore dagli anni Settanta, Philip Jeck ha collaborato con vari teatri e compagnie di danza oltre che rilasciare undici album da solista. Karl Lemieux è conosciuto come nono membro della band post-rock GodspeedYou! Black Emperor, per i quali produce proiezioni live su pellicola di 16mm.
Presentato come spettacolo audiovisivo totalmente improvvisato, la performance unisce tonalità analogiche e digitali le quali interagiscono sinergicamente andando a creare paesaggi atmosferici densi che inducono lo spettatore a perdersi tra suoni ed immagini.
Primo appuntamento del Music Innovation Lab promosso da ElectroparkExchanges, dedicato all’esplorazione del lato creativo, tecnologico e antidisciplinare della produzione musicale.
Una domenica pomeriggio di reading, conversazioni, studio session e sound experience insieme agli artisti internazionali VisibleCloaks, a curatori artistici, musicologi e sound maker. Un grande warm-up al primo concerto di ElectroparkExchanges 2018.
Il primo evento di maggio è dedicato all’impatto tra tecnologia e music-making rispetto alla sfera della percezione. Strutturato sui quattro format – Studio session, Conversation, Reading e Sound Experience, la giornata si svolgerà all’interno della nuova palazzina del Teatro Parenti, spazio multifunzionale dedicato all’arte e alla formazione. L’evento aprirà alle 14.30 per chiudersi alle 20.00.
Tutte le attività della giornata si svolgeranno in lingua inglese.
11.00 – 16.00
PLAYGROUND
A drop-in hands-on workshop on software based solutions for music making.
11.00-16.00
Ableton Live Playground – Luca Mucci, Ableton Certified Trainer
11.00 – 14.00
Web Audio Composition Workshop – Alessandro Contini, Interaction Designer
11.00 – 16.00
SONIC ARENA
A rich demo area where exploring and testing hardware technological DIY approaches to music and sound making.
With: Otolab, Audio HackLab, Calembour, ROLI Instruments, Cameranebbia
15.00 – 16.00
CONVERSATION / Why we are craving for new tools. A market and a community-driven perspective on creativity
With: Federico Trucchia (Hardware developer, ROLI Instruments), Serena Cangiano (MAIND Master Interaction Design, SUPSI, CH), Alessandro Contini (Interaction Designer and Maker), Nicola Zanola (APICAL)
Moderator: Sabina Barcucci, ExEx
16.30 – 18.00
STUDIO SESSION / Improvising in Sound and Image
hosted by Philip Jeck, Karl Lemieux, Michaela Grill
14.30 – 14.45
Welcome to ExEx by Electropark Exchanges
Alessandro Mazzone, Sabina Barcucci & Federico Parenti (Teatro Parenti)
15.00 – 16.30
STUDIO SESSION / Composing with SUFI Plugin
hosted by Jace Clayton
17.00 – 17.30
READING / “Uproot. Travels in 21st-Century Music and Digital Culture”
17.30 – 18.30
CONVERSATION / Ubiquitous Music. Digital snapshotsof cultural identity
With: Jace Clayton, Leandro Pisani (Interferenze, Liminalia), Simone Bertuzzi (Palm Wine, Invernomuto) and more.
Moderator: Sabina Barcucci, ExEx
18.30 – 20.00
SOUND EXPERIENCE / LLL
(Sound Ohm)
Milan
Jace Clayton, anche conosciuto come DJ/rupture da nuova vita al minimalismo militante del compositore Julius Eastman attraverso uno spettacolo per pianoforte, strumenti elettronici e voce. Contemporaneo di John Cage e Morton Feldman nel 1960 a New York, Julius Eastman mescola l’innovazione minimalista con la provocazione politica, venendo alla luce ad oggi come uno dei maggiori compositori contemporanei. Inteso come un arrangiamento di due delle sue opere più importanti – Evil Nigger e Gay Guerrilla – Jace Clayton processa live le note ostinate dei pianoforti suonati da David Friend ed Emily Manzo.
Un approfondimento sulla vita fuori dalle regole di un grande artista da parte di uno dei compositori più interessanti ed eclettici del panorama elettronico e non.
Le recite sono terminate. Clicca qui per i prossimi spettacoli in scena al Parenti.
Sala Grande