Spassosissima ed intelligente commedia, resa celebre dall’omonimo film di Francis Veber, campione d’incassi in tutto il mondo.
La trama è semplice: un gruppo di ricchi borghesi parigini organizza ogni settimana una cena a cui ognuno invita un cretino; chi avrà portato l’“esemplare” migliore vincerà un agognato prosciutto Patanegra…
Meno semplice sarà la serata di Pierre (Paolo Triestino), arrogante editore, bloccato a casa dal colpo della strega, che, ahilui, deciderà di anticipare la conoscenza del “suo” cretino, François Pignon (Nicola Pistoia), invitandolo con la scusa di parlare del suo hobby, costruire monumenti con i fiammiferi, magari per pubblicarne un libro.
Da qui una serie di situazioni esilaranti provocate proprio dal cretino, con scambi di persone e telefonate, con tanto di arrivo a casa di un suo amico agente delle tasse specializzato in evasioni fiscali… non proprio l’ospite ideale per il nostro editore.

Due ruoli, François e Pierre, che Pistoia e Triestino si sono cuciti addosso con una regia di coppia serena e accordata, capace di esaltare la comicità del testo senza cadere mai nella farsa, grazie anche ad una compagnia di assoluto livello.