In occasione della presentazione del libro di Mara Della Pergola Lo sguardo in movimento, il Teatro Franco Parenti organizza tre incontri di approfondimento.
Partecipano
Mara Della Pergola
Sonia Bergamasco
Paolo Bolpagni
Francesca Mancini
Il 9 aprile presso la sala AcomeA sarà possibile partecipare alla presentazione del libro condotta da Mara Della Pergola, Andrée Ruth Shammah e Jean Blanchaert.
Arte, metodo Feldenkrais ed esperienza sensomotoria si intrecciano per indagare, percepire e praticare alcune fondamenta del nostro essere corpo/mente, integrando l’aspetto cognitivo con quello emozionale, sensoriale e motorio.
Il metodo Feldenkrais si basa sull’auto-educazione attraverso il movimento. Attraverso l’esecuzione di semplici movimenti che coinvolgono ogni parte del corpo, permette di arrivare alla consapevolezza dei propri schemi motori e di espandere la consapevolezza di sé nell’ambiente. L’arte ci trasforma nell’attimo in cui le permettiamo di entrare in noi.
Mara Della Pergola con la collaborazione di Sonia Bergamasco, Paolo Bolpagni e Francesca Mancini proporrà l’osservazione di alcune opere d’arte e, a partire dall’emozione, dalla sensazione percepita, i partecipanti saranno condotti in un percorso di ricerca della propria consapevolezza sensomotoria.
Unica allieva italiana di Moshe Feldenkrais, ne ha introdotto il metodo in Italia con seminari, corsi, lezioni individuali, e negli anni ’80 ha fondato l’ IsFel-Istituto di Formazione Feldenkrais di Milano, dove centinaia di persone lo hanno studiato e sperimentato. Ha formato molte generazioni di insegnanti Feldenkrais. Ha collaborato con conservatori di musica, scuole di teatro, ospedali, università, scuole di psicomotricità. Autrice di numerosi articoli e pubblicazioni, insegna regolarmente all’IsFel (www.istitutofeldenkrais.it) e nei corsi di formazione Feldenkrais in Italia, Europa, Nord e Sud America. È stata socia fondatrice e presidente dell’AIIMF (Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais).
Sonia Bergamasco è una attrice e regista, musicista e poetessa, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro. Ha debuttato in Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali Theodoros Terzopoulos, Massimo Castri e Glauco Mauri in teatro, e Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana e Bernardo Bertolucci al cinema.
Paolo Bolpagni è uno storico dell’arte, docente universitario e manager culturale. Dopo aver diretto il museo Collezione Paolo VI – arte contemporanea, è ora direttore della Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca. Ha all’attivo oltre un centinaio di pubblicazioni e numerose collaborazioni con musei e istituzioni culturali italiane e straniere.
La dottoressa Mancini è neurologa presso l’U.O. di Neurologia e Stroke Unit e presso il Laboratorio di Neuroscienze di Auxologico, diretti dal Prof. Vincenzo Silani. La sua esperienza riguarda principalmente l’ambito dei Disordini del Movimento in merito ai quali svolge sia l’attività clinica che l’attività di ricerca scientifica. È esperta dell’utilizzo di terapie non farmacologiche in ambito neurologico (Musicoterapia, Feldenkrais, Tai Chi).