regia, coreografia, scene e costumi Enzo Cosimi
interpretazione e collaborazione alla coreografia Paola Lattanzi, Elisabetta Di Terlizzi, Alice Raffaelli
video Stefano Galanti | disegno luci Matteo Crespi, Enzo Cosimi
musica a cura di Enzo Cosimi e Stefano Galanti | testi Giulia Roncati
produzione Compagnia Enzo Cosimi, MIBACT, Regione Lazio
con il sostegno per la residenza di Amat, artedanzae20/DanceHaus
e di Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo
Uno dei più autorevoli coreografi di danza contemporanea italiana in uno spettacolo dedicato all’esperienza emozionale e sensoriale del dolore.
L’avvento del nichilismo ha annullato ogni valore metafisico in un sistema dominato dalla tecnologia e dalla scienza. Il dolore viene estirpato dalla vita perché non abita più persone ma strumenti.
Visioni e narrazioni in cui vere storie e biografie inventate si mescolano fra loro. La drammaturgia del lavoro, terza parte del progetto Sulle passioni dell’anima, attinge all’universo Kafkiano. Il dolore insegna ad ascoltare e a trasmettere l’unicità dell’essere umano.