Dai Sogni di una generazione alla teoria dei sogni
Immagini dell’Ebraismo nella vita onirica di Freud
Lezione di David Meghnagi
In collaborazione con Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv (A.M.A.T.A onlus)
Dietro lo schermo dell’interpretazione di un fatto puramente privato (il sogno), Freud fa emergere i nodi irrisolti della problematica dell’emancipazione e le derive cui rischia di andare incontro la vita ebraica per l’ascesa dell’antisemitismo. Sognando e interpretando, Freud apre la strada a una comprensione più profonda degli impulsi che sono di ogni uomo, indicandone i pericoli nella specifica circostanza storica di un’emancipazione dal significato ambiguo e carica di ambivalenze, di cui le immagini oniriche di Roma, Annibale e Cartagine, Atene e Gerusalemme, Karlsbad e il signor Zucker (in ebraico Zachor, ricordo), Il Maresciallo Massena e Menashe (il figlio del patriarca Giacobbe), il condottiero Annibale e il profeta Mosè, sono la punta di un vasto iceberg.
David Meghnagi. Ordinario della Società psicoanalitica italiana, è prof. di psicologia clinica e di psicologia dinamica a Roma Tre, dove dirige il Laboratorio di psicologia clinica e di psicoanalisi applicata. Dal 2005 dirige il Master internazionale di secondo livello in didattica della Shoah, il primo del genere in Europa e l’unico esistente in Italia. È presidente della International Unity for Research for Modern Jewish civilization and Israel Studiese del Comitato accademico europeo per lo sviluppo della cooperazione accademica e la lotta contro le nuove forme di antisemitismo. È membro del board dell’International journal of Psychoanalysis (rivista fondata da Freud) e direttore di Trauma and Memory (European Review of Psychonalysis and Social Science). È membro della delegazione italiana presso l’International Hlocaust Remembrance Alliance.