In occasione della pubblicazione del libro
Ladri di identità. Dalla falsa testimonianza alla testimonianza come finzione nella letteratura tedesca della Shoah (Mimesis Edizioni 2019)
Elio Franzini in dialogo con l’autore Alessandro Costazza
modera Marco Castellari
introduce Andrée Ruth Shammah
Il nuovo libro di Alessandro Costazza, professore di Letteratura tedesca, indaga il delicato e complesso rapporto tra testimonianza e finzione nella scrittura della Shoah. Il filo rosso del furto d’identità, che unisce le opere di Hilsenrath, Koeppen, Stein e Wilkomirski, spinge a una riflessione quanto mai attuale, in tempi di fake news, sulla relazione tra ‘verità’ e ‘rappresentazione’.
Con la moderazione di Marco Castellari, direttore della collana Il quadrifoglio tedesco in cui esce il volume, ne discute con l’autore Elio Franzini, Rettore dell’Università degli Studi di Milano e studioso di estetica, fenomenologia e teoria dell’immagine e della rappresentazione.
Alessandro Costazza, professore ordinario di Letteratura tedesca presso l’Università degli Studi di Milano, ha pubblicato studi sull’estetica del Settecento in Germania e in Italia, sulla teoria della traduzione, sulla letteratura sudtirolese del dopoguerra e sul rapporto tra letteratura e filosofia. Da molti anni si occupa della rappresentazione letteraria della Shoah e su questo tema ha organizzato nel 2005 un convegno interdisciplinare, i cui atti sono stati pubblicati lo stesso anno con il titolo Rappresentare la Shoah.