di Bernard-Marie Koltès
traduzione Crico – Favino
adattamento teatrale e interpretazione Pierfrancesco Favino
regia Lorenzo Gioielli
luci Marco D’Amelio
foto Fabio Lovino
sound designer Sebastiano Basile
produzione Compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo
Bernard-Marie Koltès fu consacrato al teatro francese nel 1977 proprio con questa opera.
Un Amleto da marciapiede malato d’insofferenza, uno straniero, un diseredato che vive arrangiandosi e sopravvive come può. Un mondo fatto di altri emarginati come lui, pronti ad approfittare della debolezza altrui per prevaricare. La Notte poco prima delle foreste è un racconto capace di accompagnare lo spettatore per le strade in cui non ha camminato, nei luoghi in cui non è stato, “come un prestigiatore fa comparire storie di donne, di angeli incontrati per caso, di violenze e di paura per ciò che non conosciamo”. I temi assoluti di Koltès affiorano in una partitura per voce solista, un poema teatrale sui problemi dell’identità, della moralità, dell’isolamento e dell’amore infelice.