Si tratta di una raccolta molto intimista, pubblicata nel 1968 da Feltrinelli, in cui lo scrittore lombardo si misura con l’amore come sentimento totalizzante e incondizionato. Amore degli uomini e delle donne, carnale ma anche immortale.
Testori parla con l’audacia linguistica di un autore scultore di immagini, attraverso una poesia ricca e profonda con slanci metafisici, nella miglior tradizione della poesia amorosa.