tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami
adattamento e regia Fabrizio Coniglio
con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro,
Matteo Francomano, Federico Rubino
musiche originali Nicola Piovani
costumi Sandra Cardini
scene Gaspare De Pascali
luci Valerio Peroni
assistente alla regia Alessandro Marmorini
assistente ai costumi Alice Rinaldi
assistente alle scene Valeria Di Maria
produzione Pietro Mezzasoma
Tratto dal celebre romanzo di Vincenzo Cerami e già capolavoro cinematografico di Monicelli con Alberto Sordi, Un borghese piccolo piccolo, diventa una pièce e approda a teatro con le musiche di Nicola Piovani e la regia di Fabrizio Coniglio.
In scena una tragicommedia che regalerà momenti di comicità a tratti esilarante, ma che apre anche alla riflessione, al dibattito sulla possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge, sulle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica, sul desiderio di raggirare le regole per ottenere facilmente ciò di cui si ha bisogno.
Giovanni Vivaldi è un “borghese piccolo piccolo”, un uomo di provincia che lavora al ministero. Il suo più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario, proprio nel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una “scorciatoia”, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio.