di Dacia Maraini
regia Jacopo Squizzato
con Ottavia Orticello
costumi e scene Sara Gicoradi
consulenza artistica Eugenio Murrali
assistente alla regia Katia Mirabella e Giulia Odetto
produzione Golden Show srl. – Impresa Sociale Trieste
distribuzione CHIEDISCENA di Stefano Pironti
“Ma che ne potete sapere di una puttana che si è mangiata il cuore?” Dacia Maraini poetessa, scrittrice e drammaturga italiana tra le più lette al mondo porta in scena l’universo di chi sceglie la prostituzione. Un monologo che parla di donne, sesso, libertà e dolore.
Manila una ragazza romana, laureata in filosofia, decide di prostituirsi in una casa condivisa con due colleghe e amiche: una casa di donne appunto. Si vende consapevolmente, sa quello che fa e rivendica la sua libertà di scegliere, decidere, desiderare. Non è l’oggetto della storia, ma il soggetto pensante. Le sue confessioni svelano le fragilità di una persona forte solamente all’apparenza, padrona di un corpo il cui unico piacere è quello provato dai clienti che lo possiedono per poche ore.
La regia è affidata a un talento sempre più emergente: Jacopo Squizzato, artista vivacissimo, ha collaborato con grandi maestri, come Franco Zeffirelli, Hugo de Ana, Pier Luigi Pizzi e molti altri. Il suo sguardo originale e profondo scava nell’ordito poetico offerto dalla Maraini esaltandone forme e i contenuti.