di Anton Čechov
adattamento Letizia Russo
con Vinicio Marchioni, Francesco Montanari
e con Lorenzo Gioielli, Milena Mancini, Alessandra Costanzo, Nina Torresi, Andrea Caimmi, Nina Raia
scene Marta Crisolini Malatesta
costumi Milena Mancini e Concetta Iannelli
musiche Pino Marino
luci Marco Palmieri
regia Vinicio Marchioni
produzione Khora.teatro
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana
prodotto da Alessandro Preziosi, Tommaso Mattei, Aldo Allegrini
Vinicio Marchioni dirige e interpreta Uno Zio Vanja di Čechov nell’adattamento di Letizia Russo. In assoluto rispetto delle dinamiche tra i personaggi e dei dialoghi del testo classico, lo spettacolo fa perno su precise note di contemporaneità della scrittura cecoviana per esaltarne la straordinaria attualità creativa.
Una tragicommedia delle occasioni mancate, ambientata in un paese devastato da un terremoto dove i personaggi tirano avanti come meglio possono. Non hanno più speranze, non hanno più illusioni, sono stanchi persino di desiderare e trascorrono il loro tempo rammaricandosi dei giorni passati e contemplando i loro fallimenti. Accomunati da legami di parentela o dal semplice caso, parlano molto e fanno molto poco per sfuggire dalla condizione di insoddisfazione in cui ritrovano. Sono ingabbiati nell’inanità. A forza di pensare hanno finito per rinunciare ad agire, come Astrov o come Zio Vanja: nel tentativo di reagire, falliscono mettendosi in ridicolo.
Con fascino irripetibile e struggente, lo spettacolo restituisce le complesse sfaccettature dell’esistenza umana. In scena, accanto a Marchioni, Francesco Montanari.