di Leo Muscato e Laura Perini
con Alex Cendron nella parte di Lorenzo Milani
con Alessandro Baldinotti, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Nicola Di Chio, Silvia Frasson, Dimitri Frosali, Fabio Mascagni, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Beniamino Zannoni
e con i bambini Sebastiano Daffra, Olivia Fantozzi, Lio Ghezzi, Sebastian Mattia Knox, Andrea Pillitteri, Emily Tabacco, Samuel Zinicola
regia Leo Muscato
scene Federico Biancalani
costumi Margherita Baldoni
disegno luci Alessandro Verazzi
assistente alla regia Alessandra De Angelis
formazione Luisa Bosi, Laura Croce
assistente costumista Marta Genovese
macchinisti costruttori Lorenzo Banci, Leonardo Bonechi
direzione di scena Lorenzo Galletti
elettricista Marco Messeri
macchinisti Marco Campora, Luca Giovagnoli
montaggio sonoro Vanni Cassori
sarta Marta Genovese
direttore di produzione Gianluca Balestra
organizzazione Lucia Guida
comunicazione Alessandro Iachino
foto Ilaria Costanzo
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale/Arca Azzurra Teatro/ Teatro Metastasio di Prato
per Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato
Lorenzo Milani
L’importanza del possesso della parola, fondamento della piccola rivoluzione di Don Milani, è anche il principio ispiratore di questa messa in scena, attraverso la quale vengono indagate tematiche che ci risultano molto utili a migliorare la comprensione dell’odierno valore dell’educazione e della pedagogia.
L’insegnamento di Don Milani forse potrà esserci utile per immaginare un futuro possibile che, in realtà, era stato scritto e pensato più di mezzo secolo fa. Il viaggio nel mondo del Priore di Barbiana prova a divulgare, presso il grande pubblico, la preziosa rarità di un pensiero così vibrante e così radicale.
Ho scelto otto bambini per rappresentare la scuola di Barbiana, anche se mi occorrevano solo cinque ruoli, così, se qualcuno si fosse ammalato, avrei avuto dei sostituti; durante le prove dello spettacolo però non ho potuto escludere nessuno e tenerlo come riserva, sarebbe stato contrario al pensiero pedagogico di Don Milani. – Leo Muscato