Michele Placido
con Davide Cavuti Ensemble
in AMOR Y TANGO
da un’idea di Michele Placido e Davide Cavuti
regia Michele Placido
musiche originale di Davide Cavuti
produzione Goldenart Productions
Un viaggio attraverso la parola e la musica con leit-motiv l’Amore e le musiche ispirate ai grandi compositori di Tango che vedrà come protagonista uno dei più grandi attori del nostro cinema e del teatro, Michele Placido accompagnato dalle musiche del maestro Davide Cavuti, compositore e suo storico collaboratore al cinema (Il grande sogno, Vallanzasca – gli angeli del male), e in teatro, (I fatti di Fontamara, Così è se vi pare).
L’attore interpreta i testi più emozionanti scritti dai grandi Poeti senza tempo. Ad accompagnarlo le musiche originali – già colonne sonore cinematografiche – firmate dal Maestro Cavuti ed eseguite dal suo Ensemble e da alcuni dei più celebri brani di Carlos Gardel e di Astor Piazzolla.
Il titolo dello spettacolo trae origine dall’omonimo brano del compositore argentino Anibal Troilo “Amor y Tango”.
Davide Cavuti è un compositore per il cinema per registi quali Michele Placido, Pasquale Squitieri, Lino Guanciale, Giorgio Pasotti, Edoardo Leo e per i compianti Giorgio Albertazzi e Arnoldo Foà. Laureato in “Ingegneria elettrica” all’Università dell’Aquila, ha vinto il “Premio Flaiano” nel 2017 per la regia del film “Un’avventura romantica”. Ha collaborato con Ennio Morricone, Luis Bacalov e Nicola Piovani e vinto il “Premio Carlo Savina” per la musica da film.Dopo aver composto alcuni brani per le colonne sonore dei film “Il Grande Sogno” e “Vallanzasca gli angeli del Male” entrambi diretti da Michele Placido, nel 2012 firma la colonna sonora del film “Itaker-Vietato agli Italiani” con Francesco Scianna, Michele Placido ricevendo il premio come migliore colonna sonora della stagione al “Premio Roma Videoclip 2013”.
È direttore del “Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini” e docente del corso professionalizzante di “Ingegneria del Miglioramento continuo” alla “Facoltà di Ingegneria” dell’Università dell’Aquila.