Basta recitare
Vademecum teorico pratico (e salvavita) per il giovin attore
condotto da Maurizio Donadoni
L’attore di quarantennale esperienza Maurizio Donadoni per questo laboratorio prende spunto da una riflessione sulla necessità di avere una necessità per fare teatro, e propone un percorso essenzialmente pratico tra gli strumenti fondamentali dell’artigianato d’attore.
Nell’arte della recitazione gli esiti più alti coincidono con il non recitare, ma come pervenire a questo paradosso?
Donadoni propone di eliminare orpelli inutili, di padroneggiare i trucchi del mestiere, elementari ma essenziali insieme, di disperdere gli accumuli del maggior nemico in arte, il nostro ego, per essere liberi. Liberi di ritrovare energie sopite, di rivendicare il diritto di accedere all’eccentrico, all’eccesso, all’inusitato, al maleducato, alle zone non solo storiche dell’espressione, ma anche alle neglette, in nome del bon ton, quelle mitiche. Per scoprire che per recitare “basta recitare!” basta recitare.
Alla fine del laboratorio è prevista una presentazione al pubblico del lavoro svolto.
Maurizio Donadoni, autore e attore teatrale e cinematografico, esordisce nel 1982 in Come vi piace di Shakespeare, accanto a Ottavia Piccolo. Sin da subito viene notato per le sue capacità artistiche e contattato da Gabriele Lavia per un Amleto. Vincitore nel 1986 del premio Ubu per Bestia da stile, interpretato con Marisa Fabbri, inizia, due anni dopo a lavorare con Ronconi, che gli affiderà ruoli importanti ne I dialoghi delle Carmelitane e Rosamunda (1989), fino a La vita è sogno del 1991. In questi anni Donadoni lavora anche nel cinema, soprattutto con Marco Ferreri: dall’esordio con Storia di Piera del 1983, accanto a Isabelle Huppert, Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla, e poi nei successivi Il futuro è donna e I love you. Oltre che con Ferreri, Donadoni lavora con Marco Tullio Giordana, Marco Bellocchio e in pellicole per la tv, tra le quali La sonata a Kreutzer, La piovra 9, Caravaggio, Pinocchio, Il prefetto di ferro. Tra i testi finora scritti ha rappresentato con successo anche Fegatelli, Checkpoint K, Canto della Rosa Bianca e Precarie età prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano.