Il giovedì sera ai Bagni Misteriosi è prevista la balneazione notturna e un calendario di concerti gratuiti con ingresso a partire dalle 20.00 da Via Botta 18.
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Marta Colombo (voce e percussioni), Alex Stangoni (cigarbox guitar e dobro), Nicola Rizzi (armonica)
Mud significa fango, miscela, unione, fusione. Mud Pie è un’antica torta al cioccolato originaria del Mississippi, ed è proprio questo luogo il legame con la nostra musica. La musica di Mud Pie ha radici nel lontano Mississipi con un blues essenziale e comunicatore che viene arricchito di ingredienti quali l’elettronica, l’Africa, il jazz, il rock, l’Europa… Il fango è il risultato dell’unione di musicisti con percorsi e sonorità differenti che trovano il filo logico del loro pensiero nel blues, nel jazz e nelle profonde influenze africane.
Il concerto avrà come fulcro i tre chitarristi che alla fine del ‘900 hanno probabilmente influenzato maggiormente il suono e il modo di suonare la chitarra nell’ambito jazzistico e non solo: Pat Metheny, John Scofield, Bill frisell. Il trio attingerà il repertorio dalle varie e molteplici esperienze di ognuno dei tre musicisti.
Pierluigi Fidanza (chitarra), Luca Caiazza (basso), Stefano di Niglio (batteria)
Un programma composto da classici della tradizione jazzistica (Bill Evans, Thelonious Monk, Wayne Shorter…) riarrangiati in chiave moderna e adattati ad un trio di chitarra, basso e batteria.
Maria Cristina Riva (voce), Andrea Angeli (chitarra), Gianluca Barbara (tastiera melodica)
Gianluca Barbaro alla melodica, Andrea Angeli alla chitarra “criolla” a 6 e 7 corde con la partecipazione della raffinata voce di Maria Cristina Riva; una comune passione per il tango argentino e una lunga esperienza jazzistica, condotte dall’originale sonorità ed espressività della melodica, sostenuta magistralmente dalla chitarra, strumento centrale della tradizione del tango rioplatense e del folklore del paese latinoamericano. Il trio propone un repertorio rispettoso della tradizione e aperto a influenze jazzistiche, che attinge tra le migliori composizioni del tango di ogni epoca di autori come Horacio Salgàn, Anibal Troilo, Astor Piazzolla, Pedro Laurenz, Roberto Grela, Sebastian Piana, Hector Stamponi e molti altri, coniugando rigore ed improvvisazione per una rilettura originale e coinvolgente.
Il trio propone il repertorio classico del jazz gitano con i grintosi ritmi e le frizzanti melodie delle composizioni di Django e degli evergreens più noti di questo sound, ma introduce anche brani di estrazione diversa, vestendoli con le sonorità della tradizione gipsy. L’ensemble si caratterizza per l’originale presenza della melodica, strumento che ricorda la fisarmonica e il cui suono si sposa perfettamente con la tradizione musette che ha concorso, insieme al flamenco ed allo swing di oltreoceano, a dare vita alla musica manouche. L’affascinante caratteristica di questo genere consente alla formazione che lo esegue di suonare completamente in acustico senza che le sonorità perdano bellezza ed efficacia, da qui il nome che tradotto significa swing gipsy tascabile. L’allegria della musica gipsy indubbiamente si rivolge a un grande pubblico poiché cattura l’attenzione sia di intenditori, sia di semplici ascoltatori.
Elena Fasola (voce), Daniele Giugno (chitarra), Alessandro Germini (basso).
Formazione nata all’interno dei civici corsi di jazz di Milano grazie alla comune passione per la bossa nova e la musica brasiliana. Un viaggio attraverso i ritmi del samba e del mood intimista della “saudade” che caratterizzano la bossa nova.