Silvia Bisconti
presenta
Diario di una viaggiatrice eccentrica, ed. La nave di Teseo
intervengono
Camilla Baresani
Chiara Bisconti
Francesca Crescentini @tegamini
Milly Moratti
@PetuniaOllister
Colette Shammah
Barbara Stefanelli
modera Andrée Ruth Shammah
Taccuino, diario di viaggio, raccolta di idee, stream of consciousness. Comunque lo si voglia definire, questo libro racconta Silvia Bisconti – anima creatrice di @raptusandrose – e la sua personale ricerca della bellezza: gira il mondo alla ricerca di tessuti a cui dare nuova vita e ne crea vestiti che non sono solo indumenti, ma – esattamente come queste pagine – ci sussurrano storie di luoghi, persone ed emozioni. Che sia mentre cammina per le strade polverose di New Delhi o mentre s’arrampica lungo una scogliera scoscesa del Galles, veste sempre di gentile eccentricità i suoi riccioli infuocati. Il turbante in seta diventa casa in India, il cappello di paglia ornato di fiori appena raccolti diviene appartenenza in Galles. Consegnandoci l’idea, tanto semplice quanto rivoluzionaria, di una moda innovativa e femminile, fatta di colori, accessori e capace di trasmettere il senso di libertà che dona l’essere semplicemente se stesse.
Silvia Bisconti, dopo gli studi di moda a Milano, incontra Romeo Gigli di cui diventa il braccio destro per circa dieci anni. Parallelamente inizia a disegnare costumi per il teatro, attività che continua tuttora. Il suo ultimo spettacolo è Cyrano de Bergerac, per i cento anni del Teatro Eliseo di Roma. Dal 1999, per tredici anni, è il Direttore Creativo di Maliparmi. Tra il 2012 e il 2014 è stata personal designer per una sceicca degli Emirati Arabi. Nel 2013 fonda Raptus&Rose, azienda che ha la sua sede in un Atelier sul Fiume, il cui cuore pulsante è un progetto sperimentale che prende il nome di Moda Liberata, basato su una nuova e radicale idea di moda, che Silvia condivide quotidianamente con la sua grande community sui social. Le asimmetrie hanno il potere di annientarla, i serramenti in alluminio anodizzato di annichilirla. Ma va in sublimazione divina quando un dettaglio, inciso nella Bellezza, la riappacifica con il suo sguardo rotondo. Diario di una viaggiatrice eccentrica è il suo primo libro.