con Fabrizio De Giovanni
testo E. Ongaro e F. De Giovanni
regia Gilberto Colla
allestimenti Maria Chiara Di Marco
tecnico luci Luca Dodaro
produzione Itineraria Teatro
Attività Culturale per la prevenzione del GAP – Gioco d’Azzardo Patologico
a cura de La Banda degli Onesti
in collaborazione con AcomeA, Rete Civica Milano NOSLOT, Coordinamento Comitati Milanesi, ANCI Lombardia e Teatro Franco Parenti
Gran Casinò racconta le storie di chi gioca sulla pelle degli altri e le sofferenze silenziose di quanti si perdono nel tunnel della dipendenza. Un’occasione per comprendere cosa si celi dietro un business miliardario che stritola le sue vittime e le loro famiglie tra ignoranza, false credenze, usura e criminalità. Una serata a teatro per sorridere amaro, riflettere e imparare a stare alla larga dall’azzardo, che non è un gioco né un modo per risolvere piccoli o gravi problemi economici. Senza mai stancarsi di ricordare che i minori vanno sempre tutelati, perché per Legge i giochi d’azzardo, ovvero tutti quelli con vincite in denaro, sono vietati ai minori.
Fabrizio De Giovanni inizia nel 1991 la sua collaborazione con la Compagnia teatrale di Dario Fo e Franca Rame che durerà per 25 anni. È interprete e autore degli spettacoli di Itineraria Teatro: H2Oro, con oltre 400 repliche in tutta Italia, Q.B. Quanto Basta, Identità di carta, Sbankati e Gran Casinò e con Enrico Comi ha scritto e interpreta lo spettacolo sul tema della tossicodipendenza Stupefatto, che ha già raggiunto le 350 repliche in pochi anni di programmazione. Nel 2016 viene premiato come Miglior attore dal Premio Enriquez – sez. Teatro Civile.
Itineraria Teatro dal 1994 produce e realizza solo spettacoli di Teatro Civile a livello nazionale dando vita annualmente a 130/140 rappresentazioni in ogni regione d’Italia, in collaborazione con Amministrazioni comunali, Scuole, Università, O.N.G., Parrocchie, Ser.D. e Associazioni culturali. Gli spettacoli di Itineraria Teatro portano in scena tematiche di attualità sociale e civile con testi di denuncia strettamente ancorati all’attualità e continuamente aggiornati da un affiatato gruppo di lavoro formato da uno storico, un giornalista, un drammaturgo e, di volta in volta, esperti dei diversi argomenti trattati. Gli attori in scena non si fingono personaggi irreali, ma con la propria credibilità e la propria arte conducono il pubblico in un percorso affascinante e appassionato verso una comprensione sia emotiva che razionale della tematica affrontata.