Controlla i biglietti e gli abbonamenti acquistati
Restiamo in contatto
Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato sulle attività del Parenti e ricevere offerte e promozioni
La Milanesiana 2019
Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
Viaggio d’autunno
Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia
Charlotte Casiraghi e Robert Maggiori
prologo al violino di Leonardo Mazzarotto
(J.S. Bach, Adagio dalla prima sonata e Giga dalla terza partita)
intervengono Massimo Gramellini e Silvia Truzzi
in collaborazione con La Nave di Teseo e Les Rencontres Philosophiques de Monaco
Charlotte Casiraghi, laureata in filosofia all’Università della Sorbona, è la presidente di Les Rencontres Philosophiques de Monaco.
Robert Maggiori è professore di filosofia e critico per Libération. Tra le sue pubblicazioni, Leggere Gramsci (1973, tradotto in italiano, spagnolo e portoghese), De la convivance (1986), Cinquante ans de philosophie française (1996), Un animal, un philosophe (2005, tradotto in coreano, giapponese, cinese e turco) e Le métier de critique (2011). Ha fondato, con Charlotte Casiraghi, Raphael Zagury-Orly e Joseph Cohen, Les Rencontres Philo-sophiques de Monaco.
Leonardo Mazzarotto, nato a Roma nel 1998, dimostra da subito una forte sensibilità artistica. Intraprende lo studio del violino all’età di dieci anni e si perfeziona con maestri quali Marco Fiorentini, Mariana Sirbu, Shalom Budeer, Francesco D’Orazio. Ha fatto parte dell’orchestra giovanile della Accademia nazionale di Santa Cecilia per diversi anni e frequenta oggi il Conservatorio di Roma. Nel 2019 è il protagonista della serie televisiva La Compagnia del Cigno di Ivan Cotroneo, trasmessa da Rai 1, nella quale interpreta un violinista.
Massimo Gramellini è nato a Torino il 2 ottobre 1960: affermatosi come giornalista, è vicedirettore ed editorialista del Corriere della Sera. Con L’ultima riga delle favole ha intrapreso anche la carriera da scrittore, che ha pro-seguito con grande successo con Fai bei sogni e Avrò cura di te (scritto con Chiara Gamberale). Da quattro anni conduce su Rai3 Le Parole della settimana.
Silvia Truzzi, nata a Mantova, vive a Milano. Laureata in Giurisprudenza, lavora al Fatto quotidiano da quando è stato fondato nel 2009. Ha vinto il Premio giornalistico internazionale Santa Margherita Ligure per la cultura nel 2011 e il Premio satira Forte dei Marmi, sezione giornalismo, nel 2013. Ha scritto Un Paese ci vuole (2015) e con Marco Travaglio Perché no (2016). Il suo primo romanzo si intitola Fai piano quando torni (2018). Con Antonio Padellaro ha pubblicato C’era una volta la sinistra (2019).
Simone Cristicchi e Ariele Vincenti
Le Marocchinate
lettura di Simone Cristicchi
spettacolo teatrale con Ariele Vincenti
scritto da Simone Cristicchi e Ariele Vincenti
musiche dal vivo Marcello Corvino
regia Nicola Pistoia
in collaborazione con La Nave di Teseo e Promomusic Italia
Simone Cristicchi nasce a Roma nel 1977, è cantautore, scrittore e attore. Ha pubblicato diversi album di successo e ha vinto il Festival di Sanremo nel 2007 con la canzone Ti regalerò una rosa. Nel 2006 porta in scena lo spettacolo tra teatro e canzone Centro di igiene mentale, dedicato ai pazienti psichiatrici. Nel 2010 debutta con lo spettacolo Li Romani in Russia a cui segue nel 2012 Mio nonno è morto in guerra, entrambi dedicati alla Seconda Guerra Mondiale. Il 2013 è la volta di Magazzino 18, coprodotto da Promo Music e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, incentrato sulla storia dell’esodo degli istriani, fiumani, dalmati e giuliani. Dal 2017 è il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Tra i suoi riconoscimenti, la Targa Tenco 2006 per la migliore opera prima, il Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2007 e il Premio Amnesty Italia 2011.
Ariele Vincenti nasce a Roma nel 1977, è attore, autore e regista teatrale. Laureato in dams, si forma nella scuola di recitazione Teatro Azione. Dal 2002 recita in circa 70 spettacoli, molti dei quali con tournée nazionali. Nel 2015 è attore e co-autore di Cose popolari, spettacolo che racconta la vita delle case popolari, denunciando le ingiustizie che le circondano. Nel 2016 debutta con il suo primo monologo, Marocchinate, scritto insieme a Simone Cristicchi, con la regia di Nicola Pistoia, prodotto da Corvino Produzioni. Come regista e co-autore mette in scena Storie bastarde, raccontando la periferia di Ostia degli anni ’80. Nel 2018 conduce un laboratorio presso il carcere di Pescara, mettendo in scena insieme a 12 detenuti lo spettacolo Dalle sbarre alle stelle, prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo. Nel 2019 è attore, autore e regista, di Ago capitano silenzioso, dedicato ad Agostino Di Bartolomei.
Le recite sono terminate. Clicca qui per i prossimi spettacoli in scena al Parenti.
6 ottobre Sala Grande
8 ottobre Sala AcomeA