Archivio / Teatro

Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci

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Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci

Uno spettacolo in dialogo diretto con il pubblico, in un italiano cinquecentesco di respiro fiorentino comprensibile e divertente.

Novembre 1519, pochi mesi dopo la morte di Leonardo, in un disimpegno accanto alla cucina nel maniero di Clos Lucé, la governante Maturina, realmente esistita e citata nel suo testamento, ha in consegna gli scritti e alcuni ritratti su tavola che attendono di essere consegnati agli eredi del suo padrone, morto il 2 maggio, mentre era ospite del re Francesco I. Gli spettatori vengono scambiati per gli incaricati di Francesco Melzi e Giacomo Caprotti, venuti appunto a ritirare quei beni preziosi…

Equivoci e storia, divertimento e rigore di linguaggio, di stile e di scena.

Patrizia La Fonte non rinuncia al ruggito della splendida teatrante che è in lei e intrattiene creando un filo diretto con il pubblico che mai resta isolato, ma diviene parte attiva del racconto dall'inizio alla fine. La cosidetta quarta parete non esiste e questo rende tutto più vivo, autentico, come fossimo davvero protagonisti noi stessi di un tempo non più nostro.
da Riflessi al margine - Matteo Di Stefano
Prima o dopo lo spettacolo