Archivio / Teatro

Per strada

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Per strada

Ritorna Per strada, diventato ormai vero e proprio cult del Teatro Franco Parenti.

Un affresco divertente, e insieme tragico, dei trentenni di oggi, incapaci di trovare una collocazione nella vita e convinti dell’impossibilità di cambiarla.

In una sera d’inverno sotto una fitta nevicata due ragazzi infreddoliti si incontrano casualmente per strada. Paul, cresciuto tra agi e vizi, sta per sposare, per volere della famiglia, una donna che non ama. Jack, povero e abbandonato da tutti, è deciso a farla finita. I due iniziano a fare amicizia e scoprono la possibilità di unire le proprie esistenze infelici alla ricerca di una consolazione e di un cambiamento esistenziale.

La strada è il luogo di incontro fra Paul e Jack ma è anche e soprattutto la strada della vita dei personaggi, quella smarrita, è il cammino e le ore che passano inesorabili, trasformando questo scontro casuale di due solitudini in un incontro che modificherà per sempre le loro vite.

Un ritratto generazionale che sa di fallimento e dell'impossibilità di essere quel che si è, che procede per sferzate di humor, con tirate alla Woody Allen e colpi di scena grazie a una scrittura veloce, che cavalca i miti dell'immaginario collettivo alla Roberto Baggio. Il risultato intriga, la regia precisa dal taglio cinematografico, dove proiezioni su tulle trasparente aggiungono mistero e profondità.
Simona Spaventa – la Repubblica
Inquieta e attrae la regia di Raphael Tobia Vogel, che immerge i turbamenti di due giovani d'oggi in un quadro generazionale gelido e ovattato come la neve.
Maria Grazia Gregori – delteatro.it
I due attori, Francesco Brandi e Francesco Sferrazza Papa, completano, con una recitazione pulita, uno spettacolo che poggia e trova il suo elemento più significativo nella scenografia cinematografica davvero emozionante. Il regista, Raphael Tobia Vogel, ha il pregio di aver fatto queste scelte e di averle amalgamate efficacemente.
Andrea Pietrantoni – Sipario