testo e regia Claudio Tolcachir
con Santi Marín, Lautaro Perotti
luci Ricardo Sica
scene Sofia Vicini
costumi Cinthia Guerra
organizzazione Teatro TIMBRe 4
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
produzione Jonathan Zak, Maxime Seuge
spettacolo prodotto dal Complejo Teatral di Buenos Aires ed ha debuttato l’8 giugno 2017 al Teatro Sarmiento
un progetto di Teatro Franco Parenti e Zona K
lo spettacolo fa parte del progetto
Focus Argentina. Spettacoli, racconti, concerti e degustazioni dal Sur
in collaborazione con
Per la prima volta in Italia, l’ultima creazione di Claudio Tolcachir, protagonista indiscusso della nuova scena argentina e regista pluripremiato a livello internazionale.
Sul palco, la trama erotica tra due uomini soli che, seppur geograficamente distanti, diventano necessari l’uno per l’altro. Più che un’istantanea dell’amore ai tempi dei social network, Próximo è un’opera intima che si interroga su quanto possiamo “essere vicini” a qualcuno che è lontano. Quando la comunicazione si interrompe, l’illusione di occupare lo stesso spazio svanisce e resta solo la solitudine e la consapevolezza della profonda distanza che separa i due personaggi. Eppure i protagonisti riescono a costruire una loro intimità fatta di silenzi, sguardi mediati da uno schermo e soprattutto linguaggio.
“Descrivimi il tuo odore” chiede Pablo a Elian. Perché la vicinanza che sentono deve diventare anche fisica. È il modo in cui i due protagonisti si parlano e si cercano che stupisce e spinge a chiedersi come potranno (o meno) vincere quella paura che sempre acceca quando si comprende che il proprio destino è irrimediabilmente legato a quello di qualcun altro. Il pubblico è testimone della nascita e dell’elaborazione di questo amore, fatto di conquiste, di silenzi, di emozioni. Quello del regista è un omaggio, in un mondo rassegnato e depresso, all’amore come atto di resistenza.
Claudio Tolcachir (1977) è drammaturgo, regista, attore e fondatore della casa-teatro di Buenos Aires Timbre 4, dove vive e lavora. Protagonista indiscusso della nuova scena argentina, ha riscosso il suo primo successo internazionale con il pluripremiato La Omisión de la Familia Coleman, presentato nelle più importanti capitali, tra cui Madrid, Parigi, Lisbona, Dublino, New York. È anche autore di Emilia, Tercer Cuerpo e El viento en un violín, testi del suo repertorio che è una inedita maratona teatrale. Il marchio di fabbrica di Tolcachir è la sua capacità di raccontare eventi quotidiani caricandoli al limite del grottesco, rivisitando, con ironia e raffinatezza, generi televisivi ultrapopolari come la telenovela e la commedia sudamericana.Oltre agli spettacoli di cui è autore ha diretto numerose opere liriche.