dall’opera di Primo Levi (Giulio Einaudi Editore)
condensazione scenica a cura di Domenico Scarpa e Valter Malosti
uno spettacolo di e con Valter Malosti
scene Margherita Palli
luci Cesare Accetta
costumi Gianluca Sbicca
progetto sonoro G.U.P. Alcaro
tre madrigali (dall’opera poetica di Primo Levi) Carlo Boccadoro
video Luca Brinchi, Daniele Spanò
in scena Valter Malosti
e Antonio Bertusi, Camilla Sandri
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale / Teatro di Roma – Teatro Nazionale
progetto realizzato in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi in occasione del 100°anniversario dalla nascita di Primo Levi (1919 –1987)
Con un’interpretazione potentissima e scabra, Valter Malosti sa restituire la babele del campo – i suoni, le minacce, gli ordini, il rumore della fabbrica di morte – e trasforma le pagine del “libro di avventure più atroce e più bello del ventesimo secolo” in un’opera acustica, supportata dal talento del sound designer G.U.P. Alcaro.
A fare da contrappunto di pura e perfetta forma i tre madrigali originali creati da Carlo Boccadoro a partire dalle poesie che Levi scrive nel 1945-46, immediatamente dopo il ritorno dal campo di annientamento.
In un cortocircuito visivo tra la memoria del lager e le «nostre tiepide case» (scene di Margherita Palli) la voce del testimone-protagonista si dispiega in una straordinaria moltitudine di registri espressivi, narrativi, percettivi e di pensiero che sono la vera azione del testo e dello spettacolo.