Si avvisa il gentile pubblico che giovedì 25 Aprile la biglietteria rimane chiusa. Leggi di più +

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Sarà aperto il servizio di botteghino a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Archivio / TeatroCinema

Segnale d’allarme – La mia battaglia VR

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Segnale d’allarme – La mia battaglia VR

Elio Germano in uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale. Allo spettatore occhiali immersivi e cuffie, per una visione a 360 gradi dello spettacolo.

Segnale d’allarme è la trasposizione in realtà virtuale di La mia Battaglia, spettacolo tratto dalla traduzione italiana di Mein Kampf di Adolf Hitler. 
L’esperienza permette allo spettatore, attraverso i visori, di rivivere la pièce teatrale dalla prima fila immergendosi completamente fino a confondere immaginario e reale.

E in quei visori vediamo l’attore-mattatore – interpretato da Elio Germano ripreso da sei obiettivi – intento in un monologo serrato che diventa presto un crescendo di slogan politici sul senso di comunità, sulla meritocrazia, sulla sicurezza e, più avanti, sulla xenofobia e la purezza della razza. Un soliloquio che parte dalla democrazia, dal valore dell’autorità e della responsabilità e termina in un proclama idealista, futurista e dichiaratamente nazista.

Con appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il comico trascinerà l’uditorio in un crescendo pirotecnico fino a condurlo a una terribile conseguenza finale. Una manipolazione del pubblico che porta con sé lo spettro di un pericoloso assolutismo.

Un tema importante nel quale il testo di Germano e Lagani ci trascina con intelligenza. Chi indossa il visore si ritrova nel bel mezzo della pleatea, seduto tra gli altri, a tifare per questo o quel concetto, a partecipare attivamente al dibattito politico, in un gioco metateatrale e al contempo metacinematografico.