uno spettacolo di SPK- Teatro
produzione Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone con il sostegno di Fondazione Friuli
È questo il tema al centro di Senza Parlare, lo spettacolo della compagnia SPK-Teatro che Fondazione Benedetta D’Intino porta in scena nei teatri di Milano.
Protagonisti della storia sono due fratelli, Sara e Marco. Cresciuti insieme ma divisi da un muro invisibile: l’incomunicabilità. Sara non parla, non può, è smarrita in un mondo tutto suo e non si relaziona con gli altri. Marco deve intraprendere una viaggio alla ricerca della sorella, deve trovare la chiave per entrare in relazione con lei, capendo che prendersi cura di Sara significa prima di tutto ascoltarla, senza anticipare le sue esigenze convinto di conoscerle già.
Senza Parlare prende spunto dall’omonima raccolta di testimonianze di alcuni familiari di bambini e adolescenti colpiti da disabilità comunicative e seguiti dal Centro Benedetta D’Intino Onlus, braccio operativo dell’omonima Fondazione. Una pièce che racconta senza sconti i sogni, i desideri e la vita di un’adolescente per promuovere una cultura dell’ascolto dei bisogni di chi non può parlare e sensibilizzare il pubblico sul diritto alla comunicazione per tutti.
Fondazione Benedetta D’Intino nasce nel 1992 per volontà delle famiglie Mondadori, D’Intino e Formenton in ricordo della piccola Benedetta, scomparsa a soli quindici mesi.
È un ente no-profit che si si occupa di bambini con grave disabilità comunicativa e con disagio psicologico, sostenendo le loro famiglie. Opera attraverso l’omonimo Centro clinico, attivo dal 1994 a Milano (via Sercognani 17), che accoglie circa 400 bambini l’anno offrendo loro il supporto di professionisti con una formazione specifica e una lunga esperienza nel trattamento di problemi psicologici e disabilità. Al suo interno è presente anche una Biblioteca Speciale per bambini con disabilità motoria e di comunicazione.
La Fondazione Benedetta D’Intino è stata la prima in Italia a istituire una Scuola di Formazione in Comunicazione Aumentativa Alternativa che, dal 1996, anno in cui è nata, ad oggi, ha formato oltre 1.000 operatori della riabilitazione e dell’educazione.
SPK-Teatro è una realtà che si occupa di organizzare e produrre spettacoli dal vivo, eventi e rassegne di teatro contemporaneo.
Il progetto nasce nel 2015 da un direttivo femminile under 35 e si distingue da subito per un approccio fresco e innovativo sia nell’ambito della programmazione che nel campo della ricerca artistica.
La compagnia guidata da Lisa Moras, autrice e regista, Alberto Biasutti, multimedia designer e Stefano Zullo, scenografo, persegue un lavoro su ambienti scenici in cui tecnica e interpreti recitano insieme, ricercando un equilibrio estetico e percettivo fra l’elemento artigianale, umano e multimediale.