Archivio / Teatro

La Gilda

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La Gilda

In scena la vitalità senza freni, la fatica di sopravvivere e la passione incontenibile per il sesso sì, ma soprattutto per l’amore. Laura Marinoni, e il musicista Alessandro Nidi, danno voce e corpo agli esuberanti personaggi di periferia de La Gilda del Mac Mahon di Giovanni Testori.

Una selezione di musiche che spazia da Jannacci a poeti-musicisti immensi come Ferré o Monteverdi, fa da commento intimo al racconto testoriano.

 

Mi sembra di conoscerla, la Gilda e la lingua stupefacente con cui l’autore la fa parlare, come un torrente in piena; quella vitalità senza freni che racconta la fatica di sopravvivere e la passione incontenibile per il sesso sì, ma soprattutto per l’amore. Testori mi commuove, sempre. E mi diverte, mi fa sentire a casa, agganciata agli anni in cui stavo per venire al mondo e che poi ho respirato da bambina. Mi aiuta a ridare forma al nostro mondo di oggi, tornando all’autenticità. Non c’è mai giudizio in Testori, solo uno sguardo innamorato per i suoi personaggi, soggetti da fotoromanzo dal cuore spalancato
Laura Marinoni