In occasione della pubblicazione del libro
Lentamente la dolcezza, edito da Morcelliana
Arnoldo Mosca Mondadori dialoga con l’autore Luigi Maruzzi
esecuzioni musicali al pianoforte di Alice Baccalini
Come un sogno calibrato con la consapevolezza di esserci, questo libro ci porta a scoprire una poesia vera, a vedere scene che potrebbero appartenere a un film. Quasi un dipinto, che ti dà quel che basta in ogni attimo, e improvvisamente ti dona un colore, un dettaglio inatteso, uno stupore. E, come in un dipinto, tutto questo avviene tenendo insieme ogni frammento non nella disposizione cronologica di un intreccio narrativo, ma nella simultaneità del “tutto è importante!” che sa di eternità e che è in potere, tra le arti della parola, solo della poesia. Il surrealismo e l’ironia mai sarcastica di Maruzzi si uniscono, infine, e si intrecciano con una “poetica del sottile”, con uno sguardo capace di commuoversi e di addolorarsi, e tutte le emozioni dello scrittore diventano il prisma che si proietta in questo libro, che sembra un sogno che si accende. – Arnoldo Mosca Mondadori
Luigi Maruzzi è nato nel 1964 a San Marco in Lamis. Nei primi anni Novanta, attratto dal mondo della filantropia istituzionale, si sposta a Milano dove incontra poeti e altri “pionieri dello spirito” con cui costruisce un profondo legame di amicizia. È opinionista di «Vita» e collabora con quotidiani e riviste digitali.