Archivio / Teatro

Un tram che si chiama desiderio

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Un tram che si chiama desiderio

Un’esperienza da non perdere.

CulturaMente.it

Il grande maestro di fama internazionale Pier Luigi Pizzi dirige il capolavoro del premio Pulitzer Tennessee Williams.
Ambientato nella New Orleans degli anni ’40, il dramma, alla sua uscita nel ‘51, alzò il velo su temi quali l’omosessualità, il sesso, il disagio mentale, la famiglia come luogo di violenza, il maschilismo, il maltrattamento delle donne, l’ipocrisia sociale.
In scena Mariangela D’Abbraccio nel ruolo di Blanche Du Bois, vedova di un marito omosessuale e alcolizzata che, vittima del cognato, precipiterà nella pazzia. Nel ruolo di Stanley Kowalski, che fu di Marlon Brando, Daniele Pecci.