Una grande attrice per un piccolo capolavoro teatrale.

Ivana Monti protagonista di un monologo che trova il suo centro intorno al dialogo con la memoria. Individuale, certo. Eppure in grado di intrecciarsi con quella di Milano.
Diego Vincenti - Il Giorno
Risate e malinconia per “un testo in cui nel racconto di una vita rivive una città che è da sempre emblema di momenti epocali dell’Italia”.
Avvenire

Lorenteggio. Uno dei comprensori di case popolari tra i più degradati di Milano sarà sottoposto a ristrutturazione e i residenti temporaneamente spostati altrove. Nonostante la prospettiva positiva, gli inquilini anziani fanno resistenza; tra loro, Adriana, vecchia milanese comicamente scorbutica.

Nel suo fatiscente appartamento, attorniata da scatoloni, la donna affronta la sfida rievocando la propria storia e quella di una Milano che non esiste più. Intorno a lei ruota l’oggi: immigrazione, abusivismo, case che cadono a pezzi e scocciatori alla porta.

Il pubblico si scioglie in un lunghissimo applauso per Ivana Monti, sua straordinaria interprete [...] Un mix di talenti che ha dato vita a un piccolo capolavoro teatrale.
Silvana Costa - Artalks