a cura di Fondazione Lighea Onlus
in collaborazione con Teatro Franco Parenti
Gabriele Nissim è saggista e scrittore, fondatore e presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti. A lui Fondazione Lighea Onlus, , ha deciso di conferire il premio come Matto dell’anno 2022 con le seguenti motivazioni:
È un personaggio scomodo, tenace, caparbio, irriducibile. L’abbiamo visitato in tre terapeuti e, senza bisogno di metterlo sul lettino, la diagnosi è stata univoca e inappellabile: presenta una sintomatologia ossessivo compulsiva con cui persegue i suoi obiettivi.
Lo spirito visionario l’ha portato a fondare Gariwo, con la missione di diffondere in tutto il mondo giardini in onore dei Giusti, coloro che in situazioni estreme hanno dato aiuto alle vittime, si sono battuti per il rispetto dei diritti umani, si sono schierati a difesa della verità. Potremmo per lui coniare una nuova definizione diagnostica e dichiararlo affetto dalla sindrome del GRANDE GIARDINIERE, grazie alla quale ha coltivato la memoria, estirpato l’indifferenza, innestato la verità storica, nutrito il desiderio di giustizia, fatto fiorire la speranza, sbocciare la gratitudin.
In programma musiche di G. Gershwin, J. Tizol, D. Ellington, Noa, G. Dor, U2, e tradizionali.
Il Premio Il Matto dell’anno, alla sua quarta edizione, è dedicato a un personaggio pubblico che si sia messo in evidenza per il suo anticonformismo. Qualcuno che abbia usato un pizzico di follia, un’intuizione apparentemente assurda, per affrontare una situazione o un problema. L’appuntamento annuale è occasione di incontro e riflessione, e punta a contribuire a sdrammatizzare i temi del disagio psichico e della malattia mentale, individuando le strade utili a portare i pazienti verso maggiore benessere e integrazione sociale. La prima edizione ha visto il premio andare alla regista e drammaturga Andrée Ruth Shammah, nella seconda edizione è stato premiato il sindaco di Milano, Beppe Sala, mentre nella terza il riconoscimento è stato conferito a Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
Gabriele Nissim, saggista e scrittore, è fondatore e presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti, onlus che si occupa della ricerca delle figure esemplari dei Giusti e della loro divulgazione, soprattutto tra i giovani. Nel 2003 ha promosso a Milano la nascita del Giardino dei Giusti di tutto il mondo, e da allora numerosi Giardini sono sorti in tutta Europa e in Medio Oriente. Nel 2014 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dalla città di Milano, per il suo impegno “costante per la prevenzione di nuovi crimini contro l’umanità, la creazione di Gariwo e la campagna che ha portato alla proclamazione della Giornata europea dei Giusti (6 marzo)”, istituita dal Parlamento Europeo nel 2012 e recepita nel 2017 dal Parlamento italiano come Giornata dei Giusti dell’umanità. Numerosi i premi e i riconoscimenti, in Italia e nel mondo, tra cui nel 2020, la nomina a Commendatore al merito della Repubblica d’Italia. Per Mondadori ha pubblicato Ebrei invisibili (con Gabriele Eschenazi); L’uomo che fermò Hitler; Il tribunale del bene; Una bambina contro Stalin; La bontà insensata e La lettera a Hitler. Nel 2018 ha pubblicato per le Edizioni Utet Il bene possibile. Il suo ultimo libro, Auschwitz non finisce mai, è stato pubblicato a marzo 2022 da Rizzoli.
Simona Carando è soprano lirico, vocalist rock e pop, sperimentatrice vocale e musicale. La sua passione per la voce come veicolo di emozioni la conduce, attraverso vari generi musicali, a una formazione continua che inizia da quella accademica e che passa dalle esperienze più diverse.
FuturArkestra è un trio di musicisti nato dalle ceneri di un progetto teatrale, composto da Edoardo Cassaro al Flauto, Giulio Pedrana alla Chitarra e Gabriele Artuso al Contrabbasso. Ironia, approccio scherzoso ed estro musicale sono le principali caratteristiche del gruppo, che crea un magma sonoro sempre in movimento, che abbraccia, in lunghe suites, diversi generi musicali, dal jazz alla musica etnica alle colonne sonore più o meno celebri, accompagnate da una numerosa presenza di composizioni originali.
La Fondazione Lighea Onlus si occupa della cura e del reinserimento sociale di persone con disagio psichico e fornisce assistenza psicologica ai pazienti e alle loro famiglie. Il modello di intervento punta a portare i pazienti a compiere un percorso evolutivo attraverso un servizio che integri aspetti psicoterapici, riabilitativi e farmacologici. Ente non-profit, Fondazione Lighea gestisce tre comunità terapeutiche, un centro diurno e una rete di alloggi indipendenti. Le prestazioni sono in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. All’attività clinico-riabilitativa Lighea affianca quella di ricerca, formazione e divulgazione culturale, sui modelli riabilitativi e sul contrasto allo stigma.