da Omero
progetto e regia Corrado d’Elia
con Corrado d’Elia
ideazione scenica, grafica e foto di scena Chiara Salvucci
tecnico audio Gabriele Copes
La giuria del PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2023
XIX^ edizione “per un teatro, un’arte e una comunicazione di impegno sociale e civile”
assegna a Corrado d’Elia
il PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2023
CITTÀ DI SIROLO XIX^ edizione
nella categoria teatro classico e contemporaneo
per lo spettacolo ILIADE
Corrado d’Elia, nelle sue dieci stanze della meditazione di questa sua Iliade è un aedo contemporaneo, un cantore dei nostri giorni e ci offre uno spettacolo ricco di emozioni, di immagini evocative e di pathos. L’esplosione della poesia nel suo essere indispensabile, origine da cui tutto si dipana, fiammella che si tramuta in fuoco dell’amore, pronto a spegnersi dell’odio più profondo. La parola nella sua forma evocativa diventa luogo dell’anima che emerge come un magma senza fine e senza tempo e in cui riconosciamo riflesse le nostre emozioni. D’Elia interpreta magistralmente il canto di Omero e ci pone di fronte al tema della vita e delle origini, da contrapporre alla realtà più spiazzante dei nostri giorni.
Omero, Iliade
Sul palco dell’arena estiva dei Bagni Misteriosi Corrado d’Elia in uno spettacolo ricco di emozioni e dalla straordinaria potenza evocativa.
L’Iliade non è solo uno dei pilastri della nostra letteratura, ma è anche l’archetipo e il paradigma del nostro sentire. È l’origine, il master, il conio da cui ancora oggi muoviamo per raccontare e immaginare le nostre passioni, le nostre vite, le nostre relazioni e la nostra storia.
I sentimenti degli esseri umani non hanno tempo. E l’amore e l’odio che Omero cantava quasi 3000 anni fa, le gesta di quei grandi uomini, le loro passioni, sono i medesimi di oggi, hanno la stessa potenza dirompente, la stessa intensa capacità di emozionarci e di farci riflettere.
Per questo ancora oggi sentiamo l’urgenza di raccontare questa storia straordinaria. Non solo per unirci ad un rito antico come il tempo, ma per vivere appieno il suo straordinario percorso di umanità e di contemporaneità.
Con sapienza e infinito amore Corrado d’Elia scuote via la polvere dai versi, li libera dalla gabbia della metrica e ce li restituisce luminosi e vibranti, risvegliando emozioni lontanissime e sopite.
cinelab.it
Un monologo avvincente che racconta una storia universale.
z3xmi.it
Ascoltare con rapimento, emozionarsi, riflettere: d’Elia è un gigante sul palcoscenico…
Claudio Riccardi, quartapareteroma.it
NOTE DI REGIA
Una riscrittura a nuovo, in forma rigorosamente poetica, come l’originale, per essere raccontata ad alta voce. Logos ed epos incontrano così il nostro tempo nell’unica forma possibile, la ποίησις (poiesis), nel suo senso primo e originale, la creazione. Le parole trovano allora il coraggio di rivelarsi nel loro senso più vero, più alto, più puro, diventano luogo dell’anima, reagendo alla perdita di significato che ogni giorno il nostro tempo ci propina. L’antico si fa contemporaneo e l’ancestrale si incarna nel tempo nuovo. Ne nasce uno spettacolo “interrotto” da 10 stanze. Stanze che sono momenti di riflessione, elegia e salmo su cui ogni tanto fermarsi e meditare; trovare il tempo giusto per comprendere ed assimilare fino in fondo.
GLI ALBUM DI CORRADO D’ELIA
Lo spettacolo Iliade fa parte degli “album” di Corrado d’Elia, eventi scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni, percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano, sospendendo il tempo, in uno stato di totale condivisione con il pubblico. Assoli suggestivi ed intensi che l’attore-autore racconta sul palco in profonda solitudine.