presentazione della raccolta Estetica Dovunque (ed. Bompiani)
quattro saggi di Gillo Dorfles
introduzione Massimo Cacciari
con una nota di Umberto Eco
e un dialogo con Aldo Colonetti
intervengono Silvana Annicchiarico, Massimo Cacciari, Aldo Colonetti, Luigi Sansone e Francesco Zurlo
Per la prima volta raccolti in un unico volume Artificio e natura (1968), Intervallo perduto (1980), Elogio della disarmonia (1986) e Horror Pleni (2008). Quattro saggi che segnano altrettante tappe di una riflessione estetica ricca e dinamica, in evoluzione come materia viva.
Gillo Dorfles posa il suo sguardo critico su una molteplicità di campi di indagine: dalla distinzione tra oggetti naturali e artificiali, ai linguaggi della pubblicità, televisione, teatro ai territori di moda, architettura, urbanistica e disegno industriale. Sia che si occupi di piccoli manufatti che dei temi del post-umano, non manca mai di sorprendere e fornire elementi utili per l’analisi e la riflessione in questo maestoso omaggio all’estetica del quotidiano.
Gillo Dorfles (Trieste, 1910 – Milano, 2018) è la personalità filosofica, critica, artistica italiana che ha coltivato i più intensi rapporti internazionali con estetica e arte in tutto il mondo. Già visiting professor in varie università americane, dal 1964 è professore di Estetica nelle università di Milano, Cagliari, Firenze, Trieste. È autore vasto e prolifico di libri, saggi, monografie, articoli, elzeviri dal 1930. Con Bompiani ha pubblicato Estetica senza dialettica (2016) e Paesaggi e personaggi (2017).