Archivio / Incontri e Libri

Omaggio a Miro Silvera

Mostri sacri

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Omaggio a Miro Silvera

Mostri sacri

Un omaggio a Miro Silvera, testimone e protagonista appassionato di una stagione irripetibile del teatro e della cultura italiana.

A cavallo tra memoire e ritratto, Silvera racconta l’incontro con i Mostri Sacri del teatro e della letteratura, ripercorrendo la storia di Milano e di un movimento culturale che dai palchi del Salone Pier Lombardo e del Piccolo Teatro ha fatto sognare migliaia di persone.

Pagine fatte di vita: attori, registi, scrittori e artisti, grandi personalità percepite come inavvicinabili, che si rivelano poi figure disposte a nutrire e coltivare giovani talenti. Amori e amicizie, nati grazie all’arte, che si intrecciano e producono, inarrestabili, un futuro. Da Paolo Grassi, Giorgio Strehler e Franco Parenti a Milva e Ornella Vanoni; da Inge Feltrinelli a Valentino Bompiani e Mario Schifano, e poi ancora il travolgente sodalizio amoroso tra Fernanda Pivano ed Ettore Sottsass e la schiera ribelle e febbrile di scrittori e poeti tradotti da Nanda lungo un’intera vita.

Come dice il critico teatrale Maurizio Porro: Miro Silvera ha registrato le emozioni di una città nel suo momento migliore: è un navigatore solitario che vorremmo raggiungere.

Miro Silvera (1942-2022) è nato ad Aleppo e ha vissuto per tutta la vita a Milano, dove si è occupato di editoria, cinema e teatro collaborando col Piccolo Teatro e con riviste di settore coem “Sipario” e “Pianeta fresco”. È stato tra i fondatori del Teatro Franco Parenti. Scrittore, poeta, traduttore, critico cinematografico e letterario per le più importanti riviste e giornali (da “Vogue” a “L’Espresso”), è stato consulente per la narrativa straniera della Bompiani e ha pubblicato, tra gli altri, L’ebreo narrante, Il prigioniero di Aleppo (finalista Premio Strega 1996), Il senso del dubbio e Il passeggero occidentale.