Cartellone / Teatro

Per strada

Archivio / Teatro

Per strada

In scena il piccolo cult del Parenti, un affresco divertente e insieme tragico dei Millenials, incapaci di trovare una collocazione nella vita e convinti dell’impossibilità di cambiarla.

In una sera d’inverno, sotto una fitta nevicata, due ragazzi infreddoliti si incontrano casualmente per strada. Uno scontro accidentale di due solitudini si trasforma in un incontro che modificherà per sempre le loro vite.

Un ritratto generazionale che sa di fallimento e dell'impossibilità di essere quel che si è, che procede per sferzate di humor, con tirate alla Woody Allen e colpi di scena grazie a una scrittura veloce, che cavalca i miti dell'immaginario collettivo alla Roberto Baggio. Il risultato intriga, la regia precisa dal taglio cinematografico, dove proiezioni su tulle trasparente aggiungono mistero e profondità.
Simona Spaventa – la Repubblica
Inquieta e attrae la regia di Raphael Tobia Vogel, che immerge i turbamenti di due giovani d'oggi in un quadro generazionale gelido e ovattato come la neve.
Maria Grazia Gregori – delteatro.it

I due attori, Francesco Brandi e Francesco Sferrazza Papa, completano, con una recitazione pulita, uno spettacolo che poggia e trova il suo elemento più significativo nella scenografia cinematografica davvero emozionante. Il regista, Raphael Tobia Vogel, ha il pregio di aver fatto queste scelte e di averle amalgamate efficacemente.
Andrea Pietrantoni – Sipario