dal 9 all’11 Luglio
80 Centesimi
di e con Pietro De Nova
aiuto regia Maurizio Zucchi
assistente alla drammaturgia Eliana Rotella
musiche Stefano Errico
dal 12 al 14 Luglio
Carte mute
di Pietro De Nova
con Pietro De Nova e Maurizio Zucchi
paesaggi sonori Stefano Errico
coproduzione Fondazione Claudia Lombardi
La storia di un padre e di un figlio, del loro complesso rapporto, di sogni e illusioni, ispirata alle vicende dei ragazzi di Rogoredo (80 centesimi sono gli spiccioli che chiedono per fare un biglietto del treno). La casa, il campo da calcio, il treno e la stazione sono i mondi in cui si muovono i due protagonisti, entrambi interpretati da Pietro De Nova. Uno spettacolo sul valore delle persone, sulla difficoltà di accettare il fallimento, soprattutto quello di coloro a cui vogliamo bene, e sui meccanismi che mettiamo in atto per superare il dolore.
La storia di una coppia di mercanti –Levante e Ponente – che, seguendo le orme dei grandi navigatori del passato, guidano il pubblico in una dimensione sospesa, poetica e malinconica. Ai due non è chiaro in quale città siano finiti dopo tanto girovagare, ma sono certi di essere nell’unico posto che riconoscerebbero ovunque: un mercato, luogo archetipico dell’incontro, ma anche un “non luogo” che potrebbe essere identificato in qualsiasi parte del mondo. In scena un crocevia di vicende accomunate dall’irrequietezza di chi è di casa ovunque e in nessun luogo, in un perenne altrove senza nemmeno l’àncora della nostalgia di casa.
Per la capacità di affrescare un racconto delle fragilità e dei rapporti familiari in modo non scontato, mostrando, attraverso la metafora calcistica, come la catena di eventi, aspettative e fallimenti possa manifestarsi nella vita quotidiana di chiunque. Il meccanismo scenico porta il pubblico dentro la storia, coinvolgendo direttamente gli spettatori, che vengono accompagnati da una recitazione in levare, in grado di creare un’atmosfera allo stesso tempo leggera e drammatica.
– Motivazione Premio Mauro Rostagno 2022 per 80 Centesimi
Dentro Carte mute c’è tutto, una mappatura virtuale della vita stessa e l’arte di viverla. Il pubblico in un religioso silenzio potrebbe percepire sulla propria pelle la pioggia delle tempeste e il vento delle burrasche. […] Applausi e lode a De Nova e Zucchi già vincitori nel 2022 del primo premio internazionale, e come si dice in questi casi Ad Maiora semper.
– Donatella Turillo, i Vespri