Archivio / Incontri e Libri

Golda Meir. La mia vita.

L’unica donna nella stanza

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Golda Meir. La mia vita.

L’unica donna nella stanza

Autobiografia di una delle grandi donne del nostro secolo. Grande non semplicemente perché è stata fra le prime donne a capeggiare il governo di uno Stato, guidando il suo popolo nella vittoria e nel dramma, ma per la straordinaria coerenza, per l’unità consapevolmente voluta e conquistata di tutta la sua vita.

Un bestseller del New York Times, pubblicato in 40 paesi e ora riproposto nel mondo e in Italia dopo oltre 25 anni di assenza dal mercato.

Pioniera dell’emancipazione femminile, la prima donna Ministra di Israele si racconta con autenticità, circospezione e commozione. In filigrana la storia della creazione di Israele. Ebrea laica, nata povera in Ucraina, a cui la scuola era stata negata, sposata e separata, madre di due figli che cresce da sola, divisa tra gli affetti privati e gli impegni pubblici, politici, chiamata dal destino a condurre una lotta che non ammette debolezze. In una sfera riservata agli uomini, si impose con i grandi della storia: da Kennedy a Paolo VI.

Dovevo essere molto piccola, tre anni e mezzo o quattro al massimo – così cominciano i ricordi del futuro primo ministro d’Israele -. Abitavamo allora in una casetta di Kiev, e rammento d’aver sentito parlare di un pogrom che stava per piombarci addosso… Seduta sulla scala, stringevo le mani di una bambina e guardavamo i nostri padri che si affannavano a barricare l’ingresso con assi di legno… Ero spaventata e furiosa nello scoprire che tutto ciò che mio padre poteva fare per difendermi era inchiodare quattro assi in attesa di quei manigoldi. Soprattutto rammento d’aver avuto piena coscienza che questo mi accadeva perché ero ebrea… e che, se si voleva sopravvivere, bisognava darsi da fare di persona. – Golda Meir

Pecco di ottimismo o, diciamo pure, di femminismo? Forse. Ma io non sarò mai obbiettiva su Golda Meir. [...] A mio avviso, anche se non si è affatto d’accordo con lei, con la sua politica, la sua ideologia, non si può fare ameno di rispettarla, ammirarla, anzi volerle bene.

Oriana Fallaci, 1972

Golda Meir (1898-1978), quarto premier d’Israele e prima donna a guidare il governo del suo Paese, nonché la terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale. Diresse la politica israeliana trovandosi ad affrontare la guerra dello Yom Kippur. È tuttora considerata una delle figure femminili più importanti del XX secolo.
Anna Momigliano (1980), laureata in Antropologia alla University of Pennsylvania nel 2002. Giornalista e saggista, è esperta di Medio Oriente e società israeliana. Scrive per il New York Times, Haaretz e pubblica con Il Mulino.

domenica 28 Gennaio dalle h 19.00
APERITIVO in foyer
food
bicchierini con quinoa, pollo al curry e verdurine cotte sminuzzate
cous cous vegetariano con carote, cumino e prezzemolo tritato
paninetti fatti in casa con salsa di zucca piccante e coriandolo
beverage
acqua minerale naturale e frizzante (1 bottiglia ogni 2 persone)
un calice a testa di vino mevushal bianco o rosso
20€ a persona

(apri il link di acquisto, clicca prenota online, scegli nel calendario la data 28 Gennaio, seleziona la fascia Catering kosher, il numero di persone e procedi con il pagamento)