di Adam Rapp
traduzione Monica Capuani
regia Serena Sinigaglia
con Marina Sorrenti, Alessio Zirulia
scene e costumi Eleonora Rossi
luci e musiche Roberta Faiolo
assistente alla regia Carola Rubino
produzione Teatro Carcano
distribuzione a cura di Mismaonda
Bella è una professoressa di scrittura creativa, una donna di mezz’età che vive da sola in compagnia dei suoi libri. Ed è molto malata. Christopher è un suo studente. Un ragazzo particolare, molto diverso dai suoi compagni di corso. Entrambi amano la letteratura. Amano l’energia vitale che si sprigiona dalle parole come se la “finzione” potesse essere più vera del vero, più reale del reale. Un filo misterioso li unisce. Un’attrazione.
La loro relazione sfiora quella amorosa per poi toccare quella filiale fino a diventare quasi fraterna. Le loro anime si incontrano. E la vita di Bella si rigenera. Chi è veramente Christopher?
Esiste o è frutto della fervida immaginazione di Bella?
In un’epoca brutale e violenta, in uno smarrimento che ci lascia senza fiato, le gambe intorpidite, i pensieri immobili, questo testo è uno spazio sospeso, di quiete, di conforto e di calore che sprigiona luce, sprigiona speranza, sprigiona gioia.
– Serena Sinigaglia