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Un amore

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Un amore

Dal romanzo di Dino Buzzati, Un amore è la storia di chiunque, almeno una volta nella vita, abbia avuto paura di provare un sentimento nuovo.

Antonio Dorigo, architetto borghese, egoista, superficiale, disinteressato agli affetti sinceri e consumatore di sesso occasionale con ragazze molto giovani, incontra la giovane ballerina di fila della Scala Laide. Da quel momento sperimenterà un sentimento autentico, ma destinato a smarrirsi nella menzogna.

Ma si tratta davvero di “amore”?

Buzzati dipinge una dinamica estremamente attuale: il perfetto ritratto di un rapporto morboso dove l’ossessione viene confusa con l’amore.

“Un po’ più in là della tua solitudine, c’è la persona che ami.”

Domenica 16 Febbraio h 19
L’unica, per salvarmi, è scrivere.

INCONTRO su Un amore di Dino Buzzati*
Lorenzo Viganò, uno dei più autorevoli studiosi e curatori dell’opera di Buzzati, dialoga con Paolo Briguglia, attore, e Alessandra Pizzi, regista.

* ingresso libero per il pubblico delle repliche di domenica 16 Febbraio h 17.30 e h 20.00

Lorenzo Viganò, classe 1961, giornalista dal 1987, ha lavorato per periodici, settimanali e quotidiani, tra i quali il Corriere della Sera dove è rimasto per oltre vent’anni. Curatore ufficiale delle opere di Dino Buzzati per l’editore Mondadori, ha realizzato numerose antologie degli scritti dell’autore de Il deserto dei Tartari, dagli articoli di cronaca nera alle novelle sulla montagna, dai racconti sul Natale a quelli dedicati al mondo animale. L’ultima uscita ne raccoglie le Cronache fantastiche. Per l’editore Henry Beyle ha curato, tra gli altri, l’edizione del libro postumo Il reggimento parte all’alba e, appena uscito, Il libro delle Pipe. Mentre per il Corriere della Sera ha curato una collana di venticinque titoli con le maggiori opere dell’autore bellunese. Nel 2022 ha svolto l’incarico di direttore artistico per l’edizione del festival letterario Parolario interamente dedicato a Dino Buzzati ed è il Presidente della neonata Fondazione a lui intitolata. Nel 2023 ha ricevuto il Premio Speciale Montale fuori di Casa.

Così la stampa

Paolo Briguglia riesce a rendere nel migliore dei modi i meccanismi mentali che entrano in funzione nella testa di Antonio Dorigo.


Un’esperienza scenica che utilizza la musica e la scenografia per amplificare le emozioni e sottolineare i temi universali dell’amore, della perdita e della redenzione.