Favola brutale del risveglio della coscienza e dell’emancipazione della donna attraverso il linguaggio, strumento di conoscenza e potere che porta con sé anche la capacità di
tradire, ingannare. Al centro la Giovane Donna, Eva Riccobono, legata come un animale all’uomo dell’aratro, il marito terragno e chiuso di Maurizio Donadoni. Figura mitica e popolare il Mugnaio, reso da Pietro Micci solleticante, quasi maieutico, che la società rurale odia e teme