Il 7 dicembre 2021 si celebrano 100 anni dalla nascita dell’attore e regista Franco Parenti, fondatore nel 1972 – insieme ad Andrée Ruth Shammah, Giovanni Testori, Gianmaurizio Fercioni e Dante Isella – del teatro milanese che ha preso il suo nome, dopo la sua morte, nell’aprile del 1989.
«Ricordare Franco Parenti oggi – racconta la Shammah, che gli è stata a fianco e lo ha diretto in celebri spettacoli – vuol dire ricordare il suo artigianato teatrale; il 7 dicembre inviterò la gente del quartiere, amici e “parenti” per usare un gioco di parole, ad assistere alla prova generale di Il delitto di Via dell’Orsina di Labiche, con la mia regia, interpretato da Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Susanna Marcomeni, Antonio Cornacchione, spettacolo che debutterà in prima nazionale il 9 dicembre 2021. Grazie a Franco, mi sono impadronita degli strumenti artigianali per lavorare in teatro: mi diceva di ricopiare a mano su un quaderno i vaudeville francesi, come quelli di Labiche, per assimilare il meccanismo perfetto della teatralità; anche Edoardo Scarpetta usava lo stesso esercizio con Eduardo De Filippo, suo figlio, e lui, a sua volta, con suo figlio Luca. Quando sono arrivata al Piccolo Teatro, nel mondo della cultura, ho conosciuto Giorgio Strehler, Paolo Grassi, Marco Bellocchio e poi sono stata a Napoli con Franco e ho riscoperto anche alcune commedie considerate allora minori di Eduardo, come Sik Sik, l’artefice magico, che Parenti ha interpretato, valorizzandolo, e che hanno ripreso anche Eduardo, poi Luca De Filippo e ora Carlo Cecchi.