Il Giardino Segreto
In linea con lo spirito del Teatro Franco Parenti, dove arti sceniche e performative, attività sportive e ludiche si stimolano e si contaminano a vicenda, il Giardino Segreto è uno nuovo spazio verde tutto da scoprire. In questo progetto, l’esistente spazio residuale costretto tra gli edifici limitrofi ritrova una nuova vita in un’ampia zona verde aperta al pubblico.
Nascosto da un grande cancello curvilineo rosso che si ispira alle quinte teatrali, entriamo in una dimensione inaspettata: attorno a un grande olmo esistente nasce un’ oasi di pace sospesa che si contrappone al frenetico contesto urbano. Un paesaggio sempre variato, per le fioriture, il fogliame e le bacche così da sottolineare serenamente il passare del tempo e delle stagioni.
Nelle ore serali il giardino sarà illuminato da speciali lampade Needo (Artemide), che oltre a offrire una luce soffusa, ospitano sopra alla testa del corpo illuminante un nido per gli uccelli. Questa è una piccola attenzione al rispetto e condivisione degli spazi fra l’uomo e gli animali e un passo per aiutare a ripopolare le aree urbane con specie diverse, arricchendo così la nostra qualità di vita.
Progetto l.a.barassi architettura
Largo Franco Parenti
Così, in un gioco di archi e di quinte, prende vita un luogo di incontro dove anche Largo Franco Parenti si apre in un ampio spazio semicircolare delimitato dal cancello ad arco e una pavimentazione che ne esalta la forma: una vera e propria Piazza aperta al pubblico e agli abitanti del quartiere. Sarà proprio da Largo Franco Parenti che si accederà al nuovo ingresso del teatro e al Giardino Segreto ritrovando una connessione con la città. Infatti le porte del giardino rimarranno aperte durante il giorno per permettere agli abitanti del quartiere di usufruirne come spazio di socialità.
Inoltre, sia la nuova piazza che il giardino segreto diventano spazi che “creano” quartiere tramite l’inserimento di una dimensione culturale. Entrambi infatti sono stati progettati per potersi trasformare in un teatro all’aria aperta tramite l’introduzione di pedane attrezzate che possono trasformarsi in piccoli palchi scenici e grazie alle strutture ad arco che fungono da quinte teatrali.
Questo utilizzo non tradizionale dello spazio teatrale genera nuove connessioni fra spazi di aggregazione, svago e performance e dona un nuovo valore positivo allo spazio pubblico a completamento dell’anima del Teatro Franco Parenti.
Progetto l.a.barassi architettura