«Il più grande spettacolo dopo il Big Bang». Rubiamo le parole a Jovanotti non per gioire di qualche arriva in palcoscenico, ma per segnalare con un po’ di esagerazione quanto il lavoro si stia affiancando ai temi soliti e più intimisti del teatro con sempre maggior peso. Vorrà dire qualcosa se in un Paese come il nostro, dove la disoccupazione resta un problema, basta sedersi in poltrona per vedere gente che recita il lavoro.