«Gli adolescenti soffrono», «è emergenza ansia e depressione tra i più giovani», «siamo di fronte a un’epidemia». Dalla pandemia di Covid in poi, il faro sul disagio giovanile è rimasto sempre acceso, con allarmi più o meno ascoltati e con soluzioni ancora neanche abbozzate. Ma mentre – come adulti – guardiamo come da dietro un vetro quello che succede a una generazione che spesso definiamo «troppo fragile», o – come genitori – ci troviamo travolti da problemi che non pensavamo ci avrebbero mai riguardato, raramente succede di poterli guardare da dentro, questi adolescenti. Questo è quello che succede a teatro, in uno spettacolo in scena al Teatro Franco Parenti di Milano fino a dicembre, in cui entriamo nelle vite – e nelle anime – di cinque adolescenti ospiti di una clinica psichiatrica.