La Sala lettura della Palazzina dei Bagni Misteriosi è intitolata a Victoria Amelina, scrittrice, poetessa e attivista ucraina uccisa in guerra nel 2023.
Victoria Amelina
01.01.1986 – 01.07.2023

© Juan Vega de Soto
Victoria Amelina è stata scrittrice, poetessa e investigatrice ucraina dei crimini di guerra russi. Nata nel 1986 a Lviv, in Ucraina occidentale, si è trasferita in Canada all’età di quattordici anni per vivere con il padre, ma è tornata presto in Ucraina. Dopo il diploma ha intrapreso una carriera nell’informatica, per poi dedicarsi completamente alla letteratura dal 2014, anno in cui ha pubblicato La sindrome di novembre, o Homo compatiens, romanzo d’esordio dedicato alle varie rivoluzioni nel mondo, a partire quella nella piazza principale di Kyiv nel 2013–2014.
Nel 2016 è uscito il suo primo libro per ragazzi Qualcuno o il cuore dell’acqua. Nel 2017 ha pubblicato Una casa per Dom, il suo secondo romanzo – arrivato tra i finalisti di European Union Prize for Literature nel 2019 – che racconta la storia della città natia di Lviv, attraverso la vicenda di una famiglia sovietica che viveva nell’appartamento dove Stanisław Lem, lo scrittore polacco di origine ebrea, trascorse la sua infanzia. Tra il 2019 e il 2020 Victoria ha vissuto a Boston con la sua famiglia, partecipando a un programma internazionale per gli scrittori.
Nel 2021 ha vinto il Joseph Conrad Korzeniowski Literary Prize e ha fondato il Festival di letteratura nella città ucraina di New York nel Donbas, all’epoca sulla linea vicina al fronte dopo l’invasione russa nell’Ucraina orientale del 2014. Amelina ha portato a New York i maggiori autori ucraini da Serhiy Zhadan a Olena Styazhkina per far sentire il sostegno alle persone che vivevano vicino il fronte. Sempre nel 2021 ha pubblicato il secondo libro per bambini Le storie di scavatore Eka – dedicato alla macchina preferita di suo figlio, Andriy, che lamentava la mancanza di libri su questo argomento.
Con l’invasione russa su larga scala del 24 febbraio 2022, Amelina, che si trovava in vacanza in Egitto, è tornata immediatamente in Ucraina. Ha lasciato il figlio in Polonia, si è stabilita a Lviv dove si è dedicata al volontariato, organizzando l’arrivo di medicinali grazie alla sua conoscenza dell’inglese. Ha iniziato anche a scrivere poesie, che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook, riscuotendo un grande successo. Nel settembre 2022, è uscita in Italia per Mondadori l’antologia Poeti d’Ucraina con una sua poesia in quarta di copertina.
Dal maggio 2022, Victoria ha iniziato a frequentare i corsi di preparazione per diventare investigatrice dei crimini di guerra per Truth Hound (I segugi della verità). Ha partecipato a missioni nelle zone liberate dopo l’occupazione russa, raccogliendo testimonianze sui crimini di guerra. Nell’autunno 2022, durante una missione nella regione di Kharkiv, ha scoperto il diario dello scrittore per l’infanzia Volodymyr Vakulenko, ucciso dai russi nella primavera dello stesso anno, e si è occupata della pubblicazione, scrivendo la prefazione e presentandolo alla Fiera del libro di Kyiv nel giugno 2023. Pochi giorni dopo, è partita per Kramatorsk, nell’est dell’Ucraina, insieme agli scrittori colombiani Héctor Abad, Sergio Jaramillo e Catalina Gómez. Il 27 giugno 2023, un missile Iskander russo ha colpito la pizzeria Ria dove Victoria cenava con i suoi colleghi. Amelina è stata gravemente ferita e, dopo essere stata trasportata all’ospedale di Dnipro, è morta il 1° luglio, giorno del compleanno di Volodymyr Vakulenko.
Al momento della sua morte, Amelina stava scrivendo il suo primo saggio in lingua inglese Looking at Women Looking at War che intendeva completare durante l’anno che avrebbe passato a Parigi con suo figlio, grazie a una borsa di studio del Harriman Residency del Columbia and Harriman Institute.
Nel febbraio 2024, il Parlamento europeo ha annunciato che la sala lettura della Biblioteca di Bruxelles verrà intitolata a Victoria Amelina. La sua raccolta di poesie postume, Le testimonianze, è stata pubblicata in Ucraina nella primavera del 2024, mentre il saggio Looking at Women Looking at War, curato dai suoi amici e redattori, è stato pubblicato nel febbraio 2025 in Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia.
Suo marito, Oleksandr Amelin, e il figlio Andriy vivono a Lviv. Oleksandr si occupa dell’eredità letteraria di Victoria, contribuendo alla diffusione delle sue opere e all’intitolazione delle borse di studio a suo nome.