Cartellone 2024 - 2025 / Incontri e Libri

Enzo Biagi – I quattordici mesi. La mia resistenza • 10 Aprile 2025

Cartellone 2024 - 2025 / Incontri e Libri

Enzo Biagi – I quattordici mesi. La mia resistenza • 10 Aprile 2025

Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, un omaggio alla Resistenza nella testimonianza appassionata di uno dei più importanti giornalisti italiani di tutti i tempi.

All’inizio del 1944, quando si rifugiò sulle montagne per aderire alla Resistenza nella brigata Giustizia e Libertà, Enzo Biagi aveva ventitré anni. Soltanto pochi mesi prima era convolato a nozze con Lucia Ghetti, maestra di scuola elementare e donna che avrebbe amato per tutta la vita. Ed ecco che già si trovava di fronte a un bivio: da una parte l’adesione alla Repubblica sociale nell’ora più buia del fascismo, dall’altra la scelta della clandestinità e della lotta partigiana. Si decise per quest’ultima.

«Quei quattordici mesi con la brigata Giustizia e Libertà sono stati i più belli della mia vita», avrebbe raccontato più tardi: mesi vissuti in sella a una bicicletta, passando le notti nei fienili o sotto gli alberi; soprattutto, mesi di coraggio e di speranze durante i quali imparò sulla propria pelle che cosa significhi rimanere fedeli ai propri princìpi e ai propri valori.

Grazie al lavoro dell’amico e collaboratore Loris Mazzetti, I quattordici mesi raccoglie i ricordi di quel periodo, delle figure quasi mitiche che insieme a Biagi presero parte alla Resistenza – l’Alpino, il partigiano Checco Berti, il capitano Pietro Pandiani –, nonché dell’esperienza di «Patrioti», il giornale per cui lavorò in pratica come unico redattore e del quale uscirono soltanto tre numeri, prima che i nazisti ne individuassero la tipografia e la distruggessero.

Oggi che Enzo Biagi è entrato nella memoria collettiva come uno dei nomi più prestigiosi e autorevoli del giornalismo italiano, questa nuova edizione rende omaggio a lui e a tutti coloro che hanno combattuto per la Liberazione.

Enzo Biagi (1920-2007) è stato una delle firme più illustri del giornalismo italiano e autore di grandi bestseller. Ha lavorato come inviato speciale per «La Stampa» e per il «Corriere della Sera», ed è stato editorialista, tra il 1981 e il 1987, di «la Repubblica». Conduttore e autore di varie trasmissioni tv, ha fatto la storia del giornalismo televisivo con Il fatto, in onda su Rai1 dal 1995 al 2002. Tra i suoi libri ricordiamo: Dicono di lei (1968); L’uomo non deve morire (1969); Disonora il padre (1974); Il signor Fiat (n. ed. 2003); Strettamente personale (1977); Mille camere (1984); Noi c’eravamo (1990); I padroni del mondo (1994); Quante donne (1996); La bella vita (1996); Sogni perduti (1997); Scusate dimenticavo (1997); Cara Italia (1998); Racconto di un secolo (1999); Addio a questi mondi (2002); e, a cura di Loris Mazzetti, Era ieri (2005) e Quello che non si doveva dire (2006).
 Loris Mazzetti, regista e giornalista, ha lavorato a Rai1 con Enzo Biagi per dieci anni. Ha pubblicato Il libro nero della Rai, La macchina delle bugie e Enzo Biagi. Non perdiamoci di vista. Attualmente insegna Nuovi media presso l’Università Unimore.

10 Aprile 2025

prenota