di Eduardo Scarpetta
regia e adattamento Leo Muscato
con Gianfelice Imparato
e con (in o.a.) Luigi Bignone, Giuseppe Brunetti, Francesco Maria Cordella, Alessandra D’Ambrosio, Antonio Fiorillo, Giorgio Pinto, Arianna Primavera,
Giuseppe Rispoli, Ingrid Sansone, Michele Schiano Di Cola
scene Federica Parolini
costumi Silvia Aymonino
luci Alessandro Verazzi
musiche originali Andrea Chenna
produzione I due della città del Sole / Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
A cent’anni dalla morte del grande commediografo Eduardo Scarpetta, Leo Muscato riporta in scena la maschera immortale di Sciosciammocca.
’O miedeco d’e pazze, scritta nel 1908, si rinnova in una brillante versione ambientata nella Napoli esplosiva degli anni ’70 e ’80.
Don Felice, ricco e ingenuo proprietario terriero, sbarca nel capoluogo campano convinto di visitare il manicomio diretto dal nipote Ciccillo, a cui ha pagato gli studi per anni. Lo sciagurato però, quei soldi non li ha spesi per studiare psichiatria ma per fare la bella vita e giocare d’azzardo!
Colto alla sprovvista dalla visita dello zio, improvvisa una messa in scena colossale: trasforma la Pensione Stella, dove vive, in un rispettabile istituto psichiatrico e i suoi eccentrici ospiti in pazienti, generando un vortice di malintesi e situazioni paradossali. Tra pantaloni a zampa, occhialoni e la colonna sonora di un’epoca indimenticabile, prendono nuova vita quelle scene iconiche, ormai memoria collettiva del teatro napoletano.