un progetto di formazione di Teatro Franco Parenti
a cura di Associazione Pier Lombardo
negli spazi di Teatro Franco Parenti, Bagni Misteriosi, Spazio Tertulliano
Un laboratorio permanente di teatro dedicato ai giovani tra i 20 e 25 anni per studiare i meccanismi della scena, per allenare corpo e voce, per sperimentare forme e stili, per scrivere, riscrivere, interpretare un testo teatrale, scenico e drammaturgico, ma soprattutto per far emergere, attraverso questi strumenti, se stessi e il proprio sguardo sulla realtà.
Il Laboratorio Teatrale Permanente è un progetto pensato per favorire l’inclusione, la cittadinanza attiva, lo sviluppo culturale dei giovani e promuove lo scambio, l’incontro, il confronto in una situazione di rispetto e ascolto.
condotto da Gabriele Colferai per la recitazione e Tobia Rossi per la scrittura
La prima parte del laboratorio sarà dedicata allo studio di Black Box, il progetto di La Compagnia dei Giovani sviluppato lo scorso anno che verrà ripreso e approfondito grazie a sei masterclass sugli strumenti comunicativi delle arti sceniche e verrà presentato al pubblico a Dicembre 2022 allo Spazio Tertulliano.
PROGRAMMA
La seconda parte del laboratorio prevede l’avvio di un nuovo progetto, a cura di Stefano De Luca, dedicato ad approfondire la relazione biunivoca tra scrittura testuale e scenica, la costruzione dell’interprete come attore-autore, l’analisi di un testo classico.
Affronteremo il testo drammatico come fosse la punta di un iceberg: le parole sono la parte visibile di una potenziale vita scenica infinitamente più grande e complessa. L’autore suggerisce con le parole infinite possibilità di vita, e a noi sta il compito di intuirle, immaginarle, “leggerle”. L’analisi del testo e dei suoi tanti livelli (strutturale, stilistico, ideologico, simbolico, ma anche metrico-ritmico, lessicale, letterario) dovrà attivare corpo, immaginazione e sentimenti, sollecitandoci ad un lavoro di esplorazione sul palcoscenico che coinvolge tutti i sensi. Sperimenteremo dunque diversi metodi di scoperta dei meccanismi teatrali in un approccio di ricerca che ho sviluppato nel mio apprendistato con Giorgio Streher e Lev Dodin e proseguito poi con la mia esperienza come regista e pedagogo al Teatro Maly di Mosca. A presto
Stefano De Luca
PROGRAMMA