Protagonista della serata, insieme ad Antonio Albanese, la musica di Marina Notaro, sax contralto e Alessandro Acri, violinista.
Genialità, estro, creatività e una buona dose di follia: sono queste le caratteristiche che ogni anno Fondazione Lighea Onlus – che si occupa di riabilitazione delle persone con disagio psichico dal 1984 – cerca nel personaggio da premiare come “Matto dell’anno”.
Per il 2025, la giuria tecnica di esperti ha deciso di conferire il premio ad Antonio Albanese, attore, comico, regista, sceneggiatore, teatrante e scrittore.
Giampietro Savuto, presidente di Fondazione Lighea e della giuria ha dichiarato: “Le maschere di Antonio Albanese spaziano dall’arte drammatica alla satira, unendo fantasia e profondità di sguardo, ironia e malinconia, stravaganza e paradosso. Maschere ridicole e tragiche al tempo stesso, arroganti e insicure, grottesche e dolorosamente realistiche. Una complessità che racconta nel profondo i chiaroscuri dell’animo umano, perché li conosce li ha visitati. Come solo i matti sanno fare”.
Nella prima edizione il premio è stato conferito alla regista e drammaturga Andrée Ruth Shammah, nella seconda edizione è stato premiato il sindaco di Milano, Beppe Sala, mentre nella terza il riconoscimento è stato conferito agli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana e nella quarta a Gabriele Nissim, fondatore del Giardino dei giusti. La quinta edizione ha visto come protagonista Elisabetta Sgarbi, editrice e fondatrice della Nave di Teseo, mentre la scorsa edizione, quella del 2024, ha voluto premiare Fondazione Progetto Itaca per i suoi 25 anni di impegno a favore della salute mentale.